È scontro legale nei Paesi Bassi tra Lotus Bakeries e Holie’s, giovane marchio olandese di cereali per la colazione, accusato dal colosso alimentare di diffondere informazioni fuorvianti sui contenuti di zucchero nei prodotti da scaffale. Al centro della disputa c’è il lancio da parte di Holie’s del Sugar-Score, uno strumento online che classifica i prodotti per colazione e snack in base alla quantità di zucchero per 100 grammi.
La piattaforma, assegna una valutazione da A a C: A per i prodotti con meno del 5% di zuccheri, B per quelli tra il 5% e il 10%, e C per quelli che superano il 10%. Tra questi ultimi figurano le barrette Nākd e Trek prodotte da Lotus Bakeries, che non ha gradito il giudizio e ha deciso di adire le vie legali.
“Holie’s ha inventato un proprio ‘Sugar-Score’ e lo ha promosso tramite sito web e campagna marketing,” ha dichiarato un portavoce di Lotus al quotidiano Het Parool. “Senza una base scientifica solida, promuovono i propri prodotti come sani e diffondono informazioni false e ingannevoli sui concorrenti, in violazione della legge.” L’azienda sottolinea inoltre che nelle barrette Nākd non viene aggiunto zucchero.
La replica di Holie’s non si è fatta attendere. Il co-fondatore Valentijn van Santvoort ha respinto le accuse, precisando che le informazioni utilizzate provengono direttamente dalle etichette nutrizionali dei prodotti. “Abbiamo solo tolto il rumore del marketing e confrontato i dati reali,” ha spiegato. Il caso apre un confronto acceso tra trasparenza alimentare e tutela della reputazione commerciale.
