Negli ultimi giorni il prezzo del cacao ha registrato un forte calo sui mercati internazionali, dopo mesi di tensione e livelli record che avevano messo sotto pressione l’intera industria dolciaria. Come riporta Lebensmittel Zeitung, le quotazioni del cacao sono scese in pochi giorni di diverse centinaia di dollari per tonnellata, interrompendo una corsa iniziata lo scorso anno e culminata in primavera con valori storicamente elevati.
Secondo gli operatori, il calo riflette un temporaneo riassestamento dopo la fiammata speculativa che aveva spinto i futures oltre i 10.000 dollari. L’offerta rimane comunque limitata, in particolare nei due grandi Paesi produttori – Costa d’Avorio e Ghana – colpiti da piogge irregolari, parassiti e rese agricole inferiori alla media.
Nonostante la discesa dei prezzi, i trader sottolineano che il mercato resta estremamente volatile. Le scorte sono ai minimi da anni e il fabbisogno dell’industria europea e nordamericana resta elevato. Molti produttori di cioccolato hanno inoltre già acquistato le materie prime a prezzi più alti e non beneficeranno subito della correzione.
Il recente calo, dunque, non rappresenta ancora una vera inversione di tendenza ma piuttosto una fase di respiro dopo mesi di rialzi senza precedenti. Le aziende dolciarie osservano con cautela l’evoluzione del mercato, mentre i consumatori difficilmente vedranno un immediato ribasso nei prezzi al dettaglio. Gli analisti prevedono che la volatilità continuerà nei prossimi mesi, con i prezzi destinati a restare su livelli elevati finché le condizioni climatiche e produttive in Africa occidentale non torneranno stabili.