Prosegue il processo di dismissione degli asset francesi da parte del gruppo belga Colruyt. Dopo l’offerta avanzata da Intermarché per rilevare 81 supermercati e 44 stazioni di servizio Dats 24, anche il leader di mercato E.Leclerc è sceso in campo con una proposta concreta per acquisire dodici punti vendita.
A confermarlo è la stessa Colruyt, che ha comunicato di aver ricevuto l’offerta da parte del gruppo cooperativo Mouvement E.Leclerc, interessato a metà dei supermercati ancora sul mercato e a circa 120 dipendenti. Si tratta di negozi di dimensioni contenute – circa 1.000 mq – coerenti con la nuova strategia multi-formato adottata da E.Leclerc, che punta a rafforzare la rete di piccoli store Express e punti di ritiro Drive.
Se entrambe le operazioni andassero in porto, resterebbero ancora una dozzina di punti vendita senza una destinazione definita. Secondo l’analista retail Olivier Dauvers, trovare acquirenti per questi ultimi potrebbe rivelarsi più complesso: alcuni negozi sono situati vicino al confine tedesco, dove la concorrenza dei discount è particolarmente intensa; altri operano in zone già altamente presidiate da competitor locali, tra cui lo stesso Intermarché. Il futuro di questi store resta dunque incerto, mentre Colruyt accelera il suo ritiro dal mercato francese.



















