Morrisons riduce il debito di 261 milioni di sterline e rifinanzia le scadenze

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Morrisons ha annunciato un ulteriore passo avanti nel suo piano di rifinanziamento, con una riduzione del debito pari a 261 milioni di sterline e l’estensione delle scadenze su parte dei prestiti in essere. Il gruppo ha emesso un nuovo bond da 930 milioni di sterline equivalenti in sterline ed euro con scadenza gennaio 2031, firmato un prestito aggiuntivo da 450 milioni di sterline con scadenza novembre 2030, e riacquistato titoli per 1,193 miliardi di sterline (scadenza 2027) e note non garantite da 450 milioni.

Dall’acquisizione da parte del fondo CD&R, avvenuta nell’ottobre 2021, il totale del debito rimborsato ammonta ora a 2,7 miliardi di sterline. Il debito residuo si attesta a 3,5 miliardi. “Abbiamo ridotto i livelli di indebitamento del 43% rispetto al 2021, mantenendo oltre l’80% della nostra rete retail in proprietà diretta”, ha dichiarato Jo Goff, CFO di Morrisons.

Il piano di riduzione del debito ha beneficiato anche della cessione delle stazioni di servizio a MFG per 2,5 miliardi, finalizzata ad aprile. A maggio è stato lanciato un programma di buyback da 1 miliardo.

Nel frattempo, la catena ha avviato una profonda ristrutturazione operativa con la chiusura di 52 caffè, tutti i Market Kitchens, 17 convenience store e numerosi reparti specializzati.

Morrisons riduce il debito

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