Il colosso agroalimentare Wilmar International si prepara a diventare azionista di maggioranza di AWL Agri, ex Adani Wilmar, rafforzando così la sua presenza nel mercato indiano degli oli alimentari. La società di Singapore ha annunciato l’acquisto di una nuova tranche di azioni dalla conglomerata indiana Adani Enterprises, con cui aveva condiviso la joint venture fino a dicembre scorso.
Adani Enterprises aveva già ceduto il 31,1% della società a Wilmar, seguito da un ulteriore 13,5% il mese successivo. Con l’ultima operazione annunciata il 17 luglio, Wilmar possiede attualmente il 43,9% di AWL Agri, mentre Adani detiene il 30,4%. Il nuovo accordo prevede l’acquisto di un ulteriore 11-20% al prezzo di 275 rupie per azione, portando così Wilmar a detenere tra il 54,9% e il 63,9% del capitale.
Adani ha inoltre confermato che cederà il restante 10,4% a investitori pre-identificati. Wilmar ha dichiarato di voler coinvolgere partner strategici per le quote eccedenti. Fondata nel 1999 e con sede ad Ahmedabad, AWL Agri gestisce 24 stabilimenti in 15 città ed è attiva negli oli alimentari, nei prodotti food e FMCG e nel segmento Industry Essentials.
Nel primo trimestre fiscale, la società ha registrato ricavi in crescita del 22% a 17,06 miliardi di rupie, nonostante un calo dei volumi del 2%. Il risultato netto si è attestato a 238 milioni di rupie, in calo del 24%. Il CEO Angshu Mallick ha attribuito il calo ai volumi del riso e a una domanda debole, pur segnalando una buona performance nelle categorie core. L’operazione in India segue l’acquisto da parte di Wilmar del 50% della joint venture nigeriana con PZ Cussons per 70 milioni di dollari.
