Agricoltura rigenerativa e packaging circolare: la roadmap sostenibile di Mondelēz International

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Mondelēz International rilancia la propria strategia di sostenibilità con obiettivi precisi al 2025 e al 2030, agendo su due fronti cruciali della filiera agroalimentare: la coltivazione del grano e il packaging. Attraverso l’evoluzione del programma Harmony e un impegno crescente verso imballaggi riciclabili e a minore impatto ambientale, l’azienda punta a ridefinire i propri standard produttivi lungo tutta la catena del valore. Attivo in Italia dal 2015, il programma Harmony rappresenta per Mondelēz International un’iniziativa chiave per la sostenibilità della filiera del grano. Con oltre il 70% delle emissioni di CO₂ dei propri prodotti attribuibili alle materie prime, l’azienda ha scelto di intervenire a monte del processo produttivo, coinvolgendo agricoltori locali prossimi agli stabilimenti europei.

Attraverso la sottoscrizione della Carta Harmony, gli agricoltori adottano pratiche agricole sostenibili volte a ridurre l’uso di pesticidi e fertilizzanti, proteggere la biodiversità, limitare le emissioni e salvaguardare le risorse naturali come suolo e acqua. Il programma entra ora in una nuova fase con il lancio di Harmony Ambition 2030, che introduce pratiche di agricoltura rigenerativa: un approccio volto a migliorare la salute del suolo, ripristinare gli ecosistemi e aumentare la resilienza ambientale.

Tra le principali innovazioni, l’impiego di tecniche di ridotta lavorazione del terreno, la rotazione colturale e la copertura del suolo. La tecnologia gioca un ruolo crescente, con l’utilizzo di droni e intelligenza artificiale per il monitoraggio mirato delle infestanti e la conseguente riduzione dell’uso di diserbanti. Le misure per la biodiversità si estendono a tutta l’azienda agricola, con installazione di casette per uccelli, censimenti della fauna e monitoraggio dei lombrichi.

Per supportare la transizione degli agricoltori, Mondelēz ha istituito la Harmony Academy, un percorso formativo digitale e sul campo che consente di raccogliere dati e monitorare indicatori agronomici e ambientali, aiutando gli operatori a orientare le scelte in chiave sostenibile. L’obiettivo è che entro il 2030 il 100% del grano destinato alla produzione europea di biscotti sia coltivato secondo i principi dell’agricoltura rigenerativa.

Parallelamente, l’azienda prosegue nel proprio impegno verso un packaging più sostenibile. Nonostante gli imballaggi rappresentino solo il 5% dell’impronta carbonica complessiva, Mondelēz li considera una priorità ambientale. Gli obiettivi fissati per il 2025 prevedono che almeno il 98% degli imballaggi sia progettato per essere riciclabile (già al 96% nel 2024) e una riduzione del 5% nell’uso di plastica vergine (già al 4,6%).

L’approccio si fonda su riduzione dei materiali, miglioramento della qualità degli imballi e partnership strategiche volte a promuovere il riciclo su scala globale. L’azienda è inoltre parte attiva di iniziative internazionali come la Business Call for a UN Treaty on Plastic Pollution, la Ellen MacArthur Foundation e il Consumer Goods Forum, in un’ottica di azione collettiva per affrontare la crisi dei rifiuti plastici.

Agricoltura rigenerativa e packaging circolare

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