Oltre 6.900 ettari di coltivazioni tracciate, una piattaforma digitale condivisa con gli agricoltori, tecnologie per monitorare la biodiversità e un modello virtuoso di collaborazione con il mondo agricolo. Sono questi i pilastri su cui si fonda l’impegno ESG del Gruppo Colussi, raccontato nel Bilancio di Sostenibilità 2024, presentato oggi.
Cuore del progetto è la filiera controllata del grano tenero, che nel 2024 è cresciuta del 39% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi 7.000 ettari in Italia. Il modello, avviato nel 2014, prevede un disciplinare rigoroso che limita fertilizzanti e agrofarmaci, incentiva le rotazioni e premia le pratiche sostenibili. Per supportare gli agricoltori, Colussi ha introdotto la piattaforma digitale Colussi Farm, sviluppata con xFarm Technologies, per gestire e tracciare ogni fase produttiva in tempo reale.
Accanto alla digitalizzazione, Colussi ha avviato un progetto pilota di agricoltura rigenerativa su 300 ettari, con il supporto di partner come 3Bee e dss+. Nei campi sono stati installati sensori bioacustici per il monitoraggio degli impollinatori, considerati indicatori chiave della salute ambientale. I dati raccolti serviranno a valutare l’impatto su biodiversità e carbon footprint, in vista di una futura estensione delle pratiche più efficaci all’intera filiera.
Il Bilancio evidenzia anche progressi ambientali significativi: -10% nell’intensità energetica degli stabilimenti, 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili e 195 tonnellate di plastica in meno negli imballaggi. Il Gruppo ha inoltre ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere e ha donato 5,2 milioni di porzioni al Banco Alimentare.
“La filiera controllata è un patto trasparente tra industria e agricoltura per generare valore condiviso”, ha commentato Camilla Colussi, ESG Corporate Manager. “È la base per una crescita sostenibile, equa e orientata al futuro”.
