Continua la crescita dei formaggi freschi a base di latte di bufala, con performance che superano ampiamente la media di mercato. Secondo dati NielsenIQ elaborati per Fattorie Garofalo, nel primo semestre dell’anno la ricotta di bufala ha segnato un +26% a volume, rispetto a un +1,8% della categoria aggregata. Bene anche mozzarella (+12% vs +2,5% delle miste) e burrata (+10,3% vs +5,6%).
In questo contesto positivo si inserisce il lancio della stracciatella 100% bufala, novità firmata Fattorie Garofalo, leader mondiale del lattiero-caseario bufalino. La nuova referenza, pensata per il segmento premium, si sta affermando in GDO e, secondo l’azienda, potrebbe arrivare a rappresentare il 20% del mercato di categoria.
“Abbiamo puntato su un prodotto autentico, dalla texture unica e dal gusto distintivo – spiega Alfio Schiatti, Chief Commercial Officer – il latte di bufala fa davvero la differenza, non solo nel gusto ma anche nella percezione di qualità”.
Cresce anche il ruolo della ricotta di bufala nei settori industriale e food service, grazie alla sua resa e riconoscibilità gustativa. Fattorie Garofalo lavora ogni anno 38 milioni di litri di latte, produce 10 milioni di kg di formaggi ed esporta in oltre 40 Paesi. Obiettivo 2025: autosufficienza energetica attraverso una filiera integrata, circolare e sostenibile.
