Riemerge l’ipotesi di una cessione della partecipazione di PAI Partners in Froneri, joint venture del gelato creata con Nestlé. Secondo il Financial Times, la società di private equity starebbe considerando un’operazione da circa 15 miliardi di euro, incluso il debito. Goldman Sachs Asset Management è indicato tra i principali interessati, tramite la creazione di un “continuation fund” gestito da PAI stessa.
La transazione potrebbe essere firmata già a settembre, secondo fonti anonime. Né PAI Partners né Goldman Sachs hanno voluto commentare. Nestlé, che detiene il restante 50% del capitale di Froneri, dovrebbe mantenere invariata la propria quota.
Froneri è nata nel 2016 dall’unione tra le attività europee del gelato di Nestlé e R&R Ice Cream, controllata da PAI. Negli anni l’accordo si è esteso ad altri mercati come Brasile, Australia e Israele. Nel 2019 Nestlé ha venduto a Froneri anche le sue operazioni statunitensi nel gelato.
Già nel 2024 erano circolate indiscrezioni su una possibile uscita di PAI. Secondo il Financial Times, una parte della quota era già stata trasferita in un veicolo nel 2019, ora prossimo alla scadenza, e PAI avrebbe rifiutato offerte precedenti da altri investitori.
Froneri gestisce marchi noti come Häagen-Dazs (negli USA), Mövenpick, Maxibon, Drumstick e Nuii, oltre a brand in licenza come Oreo, Milka e Cadbury. Offre anche prodotti a marchio del distributore, che hanno rappresentato il 13% del fatturato nel 2024.
Lo scorso anno l’azienda ha registrato ricavi per 5,53 miliardi di euro (+4,5%) e un utile netto di 344,6 milioni, ribaltando la perdita di 47,3 milioni dell’anno precedente.
