Nonno Nanni ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità 2024, il terzo consecutivo, confermando un percorso orientato a creare valore attraverso sviluppo responsabile e inclusivo. Con un fatturato che supera i 135 milioni di euro, l’azienda leader nei formaggi freschi punta su qualità, trasparenza, tutela ambientale, responsabilità sociale e valorizzazione delle persone.
Il documento riassume i principali traguardi raggiunti: oltre 60.000 controlli di qualità e sicurezza eseguiti nel corso dell’anno, 311.003 tonnellate di CO₂ compensate dal 2014 a oggi, 14,8 tonnellate di eccedenze alimentari donate e un tasso di occupazione stabile con il 90% di contratti a tempo indeterminato.
“La sostenibilità per noi è un impegno quotidiano concreto: vogliamo generare valore per l’ambiente, per le persone e per il territorio a cui siamo legati” ha dichiarato Silvia Lazzarin, Amministratore Delegato. Sul fronte ambientale, Nonno Nanni ha confermato il 100% di acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, 247.155 kWh prodotti dall’impianto fotovoltaico e oltre 42.000 GJ generati da biogas. Risultati che si accompagnano a un risparmio idrico di circa 369.941 metri cubi nel 2024.
L’azienda continua inoltre a innovare nei packaging: la carta, per l’85% da fonti riciclate, è il materiale prevalente, mentre le nuove confezioni degli Stracchini e degli Squaquerelli utilizzano PET riciclato e flow-pack esterni riciclabili. Al centro resta anche il capitale umano: nel 2024 i dipendenti erano 337, con percorsi di formazione continua, pari opportunità e valorizzazione delle competenze. “Il nostro team è la vera forza di Nonno Nanni – ha sottolineato Lazzarin – e la stabilità occupazionale è il miglior segnale di fiducia reciproca”. Non meno rilevante è l’impegno sociale. L’azienda ha sostenuto 17 associazioni, tra cui la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e “I Bambini delle Fate”. Iniziative che rafforzano il legame con il territorio e confermano la volontà di contribuire al benessere collettivo. Il Bilancio 2024 dimostra come la tradizione familiare, unita a innovazione e responsabilità, continui a guidare il cammino dell’azienda. “Guardiamo al futuro con l’obiettivo di ridurre sempre più il nostro impatto e valorizzare persone e comunità – ha concluso Lazzarin – perché la bontà in ogni gesto è la nostra missione”.