Carrefour potrebbe presto dire addio alla Polonia. Secondo quanto riportato da diverse testate francesi, tra cui La Lettre, il colosso della distribuzione francese avrebbe incaricato J.P. Morgan di gestire la cessione delle proprie attività nel Paese, che comprendono circa 800 negozi e 40 centri commerciali. È già stata aperta una “data room” per consentire ai potenziali acquirenti di esaminare i dettagli finanziari.
L’operazione si inserisce nella strategia delineata dall’amministratore delegato Alexandre Bompard, che prevede una revisione dei mercati maturi non considerati più core, dopo la vendita di oltre 1.000 negozi in Italia. Carrefour Polska, attiva dal 1997, ha confermato a TVN di aver avviato un piano strategico “in risposta alle mutate condizioni di mercato”, ma senza smentire né confermare le indiscrezioni.
Il gruppo francese sta vivendo un momento difficile in Polonia: nel 2024 le vendite sono calate del 3,3% a 2,4 miliardi di euro, terzo anno consecutivo di contrazione, a fronte di una crescita del 9,9% su base like-for-like a livello globale. La pressione della concorrenza dei discount ha reso complicato il raggiungimento di adeguati margini di profitto.
Non è la prima volta che emergono rumors su una possibile uscita dal mercato: già in passato erano circolate ipotesi di interesse da parte di Walmart, Amazon e Ahold Delhaize, mentre nel 2021 il tentativo di acquisizione da parte di Alimentation Couche-Tard fu bloccato dal governo francese.
Negli ultimi anni diversi player internazionali, tra cui Tesco, Piotr i Paweł e Groupe Casino, hanno abbandonato la Polonia. Se la cessione fosse confermata, rappresenterebbe l’ennesimo ritiro di un big del retail internazionale da un mercato sempre più competitivo e dominato dai discount locali.