Tesco si prepara a diffondere giovedì i risultati del primo semestre con attese positive da parte degli analisti, che prevedono un possibile rialzo della guidance sugli utili annuali grazie alla spinta dei consumi alimentari durante un’estate insolitamente calda. Secondo i dati diffusi da Worldpanel by Numerator, l’ex Kantar, la catena ha guadagnato più quota di mercato di qualsiasi altro supermercato britannico. Le vendite sono cresciute del 7,7% nelle 12 settimane fino al 7 settembre, il ritmo più alto da dicembre 2023, portando la market share al 28,4%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Anche il titolo in Borsa riflette la fiducia degli investitori: le azioni Tesco hanno segnato un progresso del 20% dall’inizio del 2025. Gli analisti di Jefferies parlano di “upgrade atteso e già in parte scontato dal mercato”. A giugno il gruppo aveva previsto un utile operativo rettificato tra 2,7 e 3 miliardi di sterline per l’esercizio che si chiuderà a febbraio 2026, in calo rispetto ai 3,13 miliardi registrati nel 2024/25. Ora si attende un aggiornamento verso l’alto, con stime medie che indicano 2,95 miliardi sull’intero anno e 1,56 miliardi nel semestre.
Gli analisti sottolineano che la prudenza di Tesco potrebbe tradursi in una guidance rivista leggermente a 2,8-3 miliardi di sterline. Sul fronte competitivo, il gruppo ha ribadito l’impegno a contrastare la pressione dei rivali: in aprile aveva segnalato un contesto più intenso a seguito della politica di tagli prezzi annunciata da Asda.
La strategia di Tesco – allineamento dei prezzi a quelli del discount Aldi su centinaia di articoli e forte spinta al programma fedeltà Clubcard – appare vincente. Restano tuttavia alcuni rischi per il comparto: inflazione alimentare persistente, possibili aumenti fiscali nella manovra di novembre, rallentamento salariale e mercato del lavoro meno dinamico.
