L’intelligenza artificiale generativa e l’attenzione crescente alla sostenibilità stanno ridefinendo il mercato consumer nel 2025, trasformando le modalità con cui le persone scelgono, acquistano e si relazionano con i brand. È quanto emerge dal nuovo studio del Capgemini Research Institute “What matters to today’s consumer 2025”.
Secondo la ricerca, la generative AI sta superando i motori di ricerca tradizionali come punto di partenza per lo shopping online: il 58% dei consumatori utilizza strumenti come ChatGPT per scoprire prodotti e servizi, con un impatto diretto sulle strategie di digital marketing. Le aziende, infatti, devono ottimizzare i propri contenuti per le piattaforme di ricerca guidate dall’AI, al fine di garantirsi visibilità e interazioni efficaci.
Il report evidenzia anche il peso crescente del social commerce, trainato soprattutto dalla Gen Z: il 53% dei giovani ha già acquistato direttamente tramite social media. In questo contesto, influencer marketing, esperienze di live shopping e collaborazioni con creator diventano leve decisive. Non a caso, il 70% dei consumatori considera le raccomandazioni degli influencer nelle proprie decisioni d’acquisto.
Parallelamente si afferma il fenomeno del quick commerce: la domanda di consegne entro due ore è passata dal 34% al 65% in due anni, sostenuta da logistica avanzata e AI. Una tendenza che pone i retailer davanti alla sfida di coniugare rapidità, efficienza, sostenibilità e margini di profitto.
La sostenibilità resta però il criterio chiave: il 67% dei consumatori dichiara che smetterebbe di comprare da brand non realmente impegnati in pratiche green, che includono riduzione degli sprechi, uso di energie pulite e responsabilità sociale. Esempi come IKEA e Carrefour, attivi su riuso e riduzione del food waste, sono citati come casi virtuosi.
Lo studio, condotto su 12.000 consumatori in 12 Paesi, fotografa un mercato dove innovazione tecnologica, nuove priorità finanziarie e consapevolezza ambientale definiscono le scelte del consumatore contemporaneo.
