Il mercato del fuori casa nel Regno Unito, nonostante la pressione inflazionistica, continua a rappresentare un pilastro dei consumi alimentari, con una spesa complessiva che ha raggiunto 49,9 miliardi di sterline nell’ultimo anno (+5,8% sul prezzo medio, dati Worldpanel by Numerator UK, 52 settimane a settembre 2025). Tuttavia, i volumi restano in calo (-3,7%), segno che i consumatori escono meno ma cercano esperienze più appaganti.
In questo scenario, le “meat-centred meals” — piatti a base di carne come pollo fritto, bistecche o roast dinners — trainano la crescita, toccando 7,9 miliardi di sterline (+10,6% anno su anno) e conquistando il 64% degli adulti britannici. Al contrario, burger e pizza, rispettivamente da 4 miliardi e 3,1 miliardi, perdono terreno per minor frequenza d’acquisto e calo di fedeltà.
L’interesse si sposta verso cucine più sperimentali: asiatica, indiana e messicana sono le uniche in crescita, con quest’ultima capace di attrarre nuovi consumatori. Secondo Lumina Intelligence, trend emergenti come autentica cucina caraibica, peruviana o greca offrono nuovi spunti per valorizzare la carne rossa in chiave globale e gourmet.
Per gli operatori del foodservice, la sfida è duplice: mantenere la centralità dei piatti “meaty” elevando l’esperienza in sala e, al contempo, declinare la carne rossa in ricette innovative, diverse fasce di prezzo e storytelling orientato alla qualità e provenienza britannica.