Una ricerca Nomisma, condotta per conto del Consorzio di Tutela, ha analizzato il mercato e il posizionamento della Mozzarella di Bufala Campana in cinque paesi: Austria, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Svizzera. L’indagine ha ricostruito il profilo dei consumatori e i loro comportamenti d’acquisto, le abitudini di consumo, le occasioni e le percezioni legate al prodotto. Lo studio, utile sia alle strategie di marketing delle imprese sia alla comunicazione istituzionale del Consorzio, ha fornito risultati di grande interesse e in parte inattesi. Nonostante la distanza culturale dal modello alimentare mediterraneo, la Mozzarella di Bufala Campana entra nel podio dei prodotti simbolo dell’Italia insieme a pasta e pizza. Il 62% dei consumatori europei riconosce ai formaggi italiani una bontà e una qualità superiori.
Tra i più convinti estimatori figurano i britannici, che mostrano il più alto livello di fiducia nella qualità e sicurezza dei formaggi DOP. Insieme agli svizzeri, gli inglesi registrano anche la maggiore penetrazione del prodotto: circa il 30% della popolazione ha consumato Mozzarella di Bufala Campana DOP nell’ultimo anno.
Il consumatore tipo appartiene alla classe “middle-upper”, vive in famiglie con figli sotto i 12 anni e ha visitato l’Italia, spesso proprio la Campania. Il legame tra turismo, territorio e prodotto emerge chiaramente: il 56% dei consumatori associa spontaneamente la parola “cibo” alla Campania.
Sul piano emotivo, la degustazione della Mozzarella di Bufala Campana suscita sensazioni di piacere (29%) e benessere (24%), seguite da felicità (15%) e innamoramento (10%). Un risultato che testimonia come questo prodotto non sia solo un’eccellenza gastronomica ma anche un ambasciatore di emozioni e identità italiana nel mondo.
