Walmart e Avery Dennison annunciano un’innovazione importante nella gestione dei prodotti freschi: l’estensione della tecnologia RFID (Radio-Frequency Identification) ai reparti carne, panetteria e gastronomia. Un traguardo mai raggiunto prima, che permetterà al colosso americano della grande distribuzione di migliorare la tracciabilità dei prodotti e ridurre gli sprechi alimentari.
La sfida era storica: applicare etichette RFID in ambienti ad alta umidità e basse temperature, come le celle frigorifere della carne. Grazie a un nuovo sensore sviluppato congiuntamente, Walmart potrà ora utilizzare etichette intelligenti in grado di resistere a tali condizioni, garantendo un monitoraggio digitale in tempo reale.
L’obiettivo è duplice: assicurare ai clienti prodotti sempre freschi e semplificare il lavoro dei collaboratori, che potranno controllare scadenze e rotazioni con maggiore rapidità e precisione. “La tecnologia deve semplificare la vita di tutti — ha dichiarato Christyn Keef, VP Front End Transformation di Walmart U.S. — riducendo le attività manuali e lasciando più tempo al servizio del cliente”.
Per Avery Dennison, leader globale nelle soluzioni di identificazione digitale, si tratta di un passo strategico verso una filiera alimentare più connessa e sostenibile. “Ogni articolo ottiene una propria identità digitale, che consente una gestione più intelligente e meno sprechi” ha commentato Julie Vargas, VP e GM Identification Solutions.
Il progetto si inserisce negli obiettivi ESG di Walmart, che punta a dimezzare l’intensità di perdite e sprechi alimentari entro il 2030. L’iniziativa, parte del portafoglio Optica di Avery Dennison, rappresenta un passo importante verso un modello di retail più trasparente, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
