Tegernseer acquisisce lo storico birrificio Hopf da Paulaner. L’operazione, che si concluderà a inizio 2026, mira a concentrare Paulaner sul proprio marchio principale, offrendo al contempo a Hopf nuove prospettive di sviluppo sotto la guida del birrificio ducale bavarese. Il Gruppo Paulaner Brauerei ha annunciato la cessione della sua Weißbierbrauerei Hopf, con sede a Miesbach, al rinomato Herzoglich Bayerische Brauhaus Tegernsee. L’accordo, siglato dalle parti, prevede la conclusione dell’operazione per il 1° gennaio 2026, segnando un passaggio di proprietà significativo nel settore.
Questa mossa strategica è stata definita dal CEO di Paulaner, Jörg Biebernick, come la scelta “nel migliore interesse di tutte le parti coinvolte”. Biebernick ha sottolineato che le prospettive di sviluppo a lungo termine per il marchio Hopf sarebbero più solide e promettenti sotto la proprietà di Tegernsee. Negli ultimi anni, infatti, il Gruppo Paulaner si è progressivamente concentrato sul proprio marchio principale, Paulaner, riducendo le attività periferiche e razionalizzando il portafoglio. Tale focalizzazione aveva portato a un ridimensionamento dell’attività di Hopf, la cui produzione annua era stata ridotta a circa 35.000 ettolitri, evidenziando una ridotta priorità commerciale all’interno del Gruppo. Hopf era entrato a far parte del Gruppo Paulaner nel 2006, tramite l’acquisizione di Hacker-Pschorr Bräu.
Per il birrificio Tegernsee, l’acquisizione è considerata un naturale rafforzamento della propria offerta di birra di frumento. Christian Wagner, direttore generale di Tegernsee, ha evidenziato il forte allineamento culturale e regionale tra i due birrifici, e ha descritto l’operazione come un’estensione logica del suo portafoglio di birre bavaresi. Un elemento chiave dell’accordo è la garanzia di continuità operativa. La sede di Miesbach rimarrà pienamente operativa, con la rassicurazione che l’attuale management, guidato da Tilo Ruttmann, e tutti i posti di lavoro saranno mantenuti, consolidando la presenza di Tegernsee nel mercato regionale.
