Grupo DIA chiude il terzo trimestre con una performance solida nel mercato spagnolo, confermando la forza del modello di prossimità e consolidando il proprio posizionamento competitivo. Nei primi nove mesi dell’anno, le vendite in Spagna sono salite dell’8,1%, raggiungendo 4,09 miliardi di euro, mentre nel solo terzo trimestre l’incremento è stato dell’8,2%. Al cuore della crescita si segnala il progresso del like-for-like, pari al +6,8%, spinto da una base clienti in espansione e da una maggiore frequenza d’acquisto.
Il piano di sviluppo della rete ha contribuito in modo significativo ai risultati: entro settembre sono stati aperti 58 nuovi punti vendita di prossimità, per un saldo netto di 30 store (+1,3%), che porta la rete spagnola a 2.332 supermercati. L’ampliamento della rete ha generato un contributo dell’1,5% alla crescita delle vendite lorde, che nel trimestre hanno toccato 1,44 miliardi di euro. Per il quarto trimestre, l’insegna prevede ulteriori 30 aperture, superando così l’obiettivo iniziale di 90 nuovi supermercati nell’anno.
Sul fronte assortimentale, il fresco di alta qualità ha registrato un avanzamento significativo, con vendite in crescita del 16% nel trimestre, mentre la private label ha messo a segno un aumento del 9%. La strategia di fidelizzazione si conferma un pilastro del modello DIA: il programma loyalty pesa oggi per il 55% delle vendite totali. In questo contesto, la quota di mercato di DIA Spagna è cresciuta di 10 punti base, attestandosi al 5,1% e rafforzando il ruolo dell’insegna come quarto operatore nazionale e leader assoluto della prossimità.
Scenario opposto in Argentina, dove il gruppo continua a confrontarsi con un contesto macroeconomico complesso e con il forte deprezzamento del peso. Nonostante ciò, nel terzo trimestre si osserva un miglioramento sequenziale dell’1,2% rispetto al secondo trimestre. Su base annua, le vendite comparabili sono però scese del 5,1%, mentre le vendite lorde si sono ridotte del 23,7% a 337 milioni di euro, penalizzate dalla svalutazione del peso del 33% sull’euro.
DIA ha avviato misure correttive, tra cui la chiusura di 28 negozi non redditizi, con effetti positivi sui margini operativi. Segnali di resilienza emergono dalla fedeltà clienti: le vendite legate al programma loyalty sono cresciute del 7% su base annua.
“Le solide performance like-for-like in Spagna confermano la forza del nostro modello di prossimità e della proposta di valore centrata sul cliente,” ha commentato il CEO Martin Tolcachir, sottolineando i progressi sul fronte dello sviluppo organico. “In Argentina continuiamo ad affrontare un contesto difficile con disciplina, restando vicini ai consumatori e concentrati sull’esecuzione.”



















