Walmart apre un nuovo capitolo della propria storia aziendale suonando la tradizionale campana di apertura del Nasdaq. Il colosso del retail ha ufficialmente completato il trasferimento della quotazione delle azioni ordinarie e delle obbligazioni dal New York Stock Exchange al listino tecnologico, iniziando oggi stesso le negoziazioni. Una scelta che segna una svolta strategica per un’azienda che da 63 anni costruisce crescita, innovazione e valore per gli azionisti.
Il passaggio arriva dopo un’approfondita valutazione di fattori come efficienza degli scambi, coerenza di brand e affinità con un ecosistema tecnologico in rapida evoluzione. Per Walmart, che continua a ridefinire i confini dell’omnicanalità a livello globale, Nasdaq rappresenta la piattaforma ideale per sostenere i progetti futuri e accelerare la creazione di valore.
“La quotazione su Nasdaq riflette il nostro impegno a essere un retailer omnicanale guidato dalle persone e potenziato dalla tecnologia”, ha dichiarato Doug McMillon, presidente e CEO di Walmart. “La visione di Nasdaq per l’innovazione digitale si allinea perfettamente alla nostra strategia. È l’inizio di un nuovo capitolo dedicato a un’esperienza senza attriti per clienti, soci e investitori”.
Adena Friedman, Chair e CEO di Nasdaq, ha sottolineato come Walmart continui a fissare nuovi standard nel retail, sfruttando la tecnologia per semplificare l’esperienza d’acquisto. “Siamo orgogliosi di sostenere questa nuova fase di crescita e l’impatto globale di Walmart”.
Il rapporto di Walmart con i mercati finanziari risale al 1972, quando la società entrò al NYSE a 16,50 dollari per azione. Da allora l’azienda ha attraversato decenni di espansione rapida, realizzando dodici stock split – l’ultimo nel 2024 – con l’obiettivo di ampliare la base azionaria e rendere la proprietà più accessibile anche ai dipendenti. A ciò si aggiunge una tradizione di solidità finanziaria: Walmart ha aumentato il dividendo annuale per oltre 40 anni consecutivi.
Guardando al futuro, Walmart si prepara a una transizione nella leadership: dal 1º febbraio 2026 John Furner assumerà il ruolo di CEO. Secondo McMillon, “Furner guiderà un percorso di innovazione continua, investendo su tecnologia, dati e modernizzazione operativa per migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti nel mondo”.
Con un fatturato 2025 di 681 miliardi di dollari, oltre 10.750 punti vendita e 270 milioni di clienti serviti ogni settimana, Walmart entra nel Nasdaq con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il proprio ruolo nel commercio globale e accelerare la trasformazione tecnologica che sta già ridisegnando il futuro del retail.
