Diageo ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo con Asahi per la cessione del 100% di Diageo Kenya Limited, società che detiene il 65% di East African Breweries Limited (EABL), oltre alla propria partecipazione nel business keniano degli spirits UDVK.
L’operazione rientra nella strategia del gruppo britannico di dismissioni selettive di asset non core, con l’obiettivo di rafforzare la struttura finanziaria e accelerare il percorso di riduzione della leva.
I proventi netti stimati, al netto di imposte e costi di transazione, ammontano a circa 2,3 miliardi di dollari, pari a un multiplo di 17 volte l’EBITDA adjusted. L’operazione implica una valutazione complessiva di EABL pari a 4,8 miliardi di dollari per il 100% del capitale e consentirà a Diageo di ridurre la leva finanziaria di circa 0,25 volte.
Diageo ha inoltre assunto l’impegno di stipulare accordi di licenza di lungo periodo con EABL per garantire la continuità produttiva e distributiva di Guinness, di spirits locali e ready-to-drink, oltre alla distribuzione dei principali spirits internazionali del gruppo.
L’acquisizione rappresenta la prima operazione di questa portata da parte di un grande gruppo giapponese del beverage alcolico nel continente africano. Asahi ha dichiarato di voler preservare i marchi locali storici, introducendo al contempo brand globali del proprio portafoglio nei mercati dell’Africa orientale.
EABL è il principale player birrario dell’Africa orientale, con una storia ultracentenaria e una presenza consolidata in Kenya, Uganda e Tanzania. Nel bilancio chiuso al 30 giugno 2025 ha registrato vendite nette per 996 milioni di dollari, EBITDA pari a 258 milioni e un utile netto di 94 milioni di dollari, con un indebitamento netto di 229 milioni.
Il completamento dell’operazione, subordinato alle approvazioni regolatorie, è previsto nella seconda metà del 2026. Asahi ha confermato che EABL resterà quotata sulle Borse di Kenya, Uganda e Tanzania anche dopo il closing.
