Accordo fra Uber e Starship sulla delivery autonoma: primi robot in strada entro fine anno

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

Starship Technologies e Uber Technologies annunciano una partnership globale destinata a trasformare la logistica dell’ultimo miglio grazie a una flotta di robot autonomi operativi su larga scala. Il rollout partirà nel Regno Unito entro fine anno per poi estendersi a vari Paesi europei nel 2026 e approdare negli Stati Uniti nel 2027.

L’accordo consentirà a Uber Eats di integrare una tecnologia già ampiamente testata: i robot di Starship hanno infatti superato i 9 milioni di consegne, con una flotta attuale di 2.700 unità destinata a superare le 12.000 entro il 2027. L’avvio operativo è imminente: le prime consegne autonome partiranno a dicembre a Leeds, nel nord dell’Inghilterra, con robot in autonomia di Livello 4, capaci di coprire fino a due miglia in meno di 30 minuti.

“Stiamo costruendo l’infrastruttura che definirà la prossima generazione della logistica urbana”, ha dichiarato Ahti Heinla, co-fondatore e CEO di Starship. Gli fa eco Sarfraz Maredia, Global Head of Autonomous di Uber: “L’autonomia è una componente centrale del futuro di Uber Eats, e con Starship la stiamo portando su scala globale”.

Il valore aggiunto della collaborazione risiede nell’esperienza reale accumulata da Starship: gli oltre 100.000 attraversamenti stradali giornalieri e un dataset di circa 200 milioni di crossing costituiscono una base unica per l’addestramento continuo dei modelli di intelligenza artificiale. Dopo undici anni di sviluppo, l’azienda ha raggiunto livelli di affidabilità elevati in sicurezza, approvazioni normative multi-Paese, operatività in ogni condizione meteo e sostenibilità economica del servizio.

Fondata nel 2014 dagli imprenditori di Skype Ahti Heinla e Janus Friis, Starship ha raccolto 280 milioni di dollari complessivi, di cui 50 milioni nell’ottobre 2025, consolidando la propria leadership mondiale nel settore della delivery autonoma.

Per Uber, presente in oltre 10.000 città e con più di 68 miliardi di viaggi all’attivo, l’accordo rappresenta un passo decisivo verso un modello di consegna più efficiente, accessibile e automatizzato. Con l’integrazione delle due piattaforme, la consegna autonoma diventa per la prima volta un progetto di scala internazionale.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento