PepsiCo ha annunciato un importante aggiornamento della Climate Resilience Platform (CRP), strumento open-access e open-source sviluppato in collaborazione con l’Alliance of Bioversity International e il CIAT (International Center for Tropical Agriculture). L’obiettivo è fornire a produttori, aziende e istituzioni strumenti concreti per pianificare e mitigare gli impatti del cambiamento climatico sull’agricoltura.
La piattaforma, nata nel 2023 e già riconosciuta da Fast Company tra le “Next Big Things in Tech”, traduce la ricerca climatica in analisi operative e previsioni sui rischi di resa, permettendo di identificare le migliori strategie di adattamento. A differenza di altri sistemi a pagamento e proprietari, CRP è liberamente accessibile e collaborativa, promuovendo una condivisione scientifica che accelera la transizione verso un’agricoltura rigenerativa.
Il rilascio della versione 2.0 (settembre 2025) introduce nuove funzionalità: valutazioni economiche del rischio climatico, strumenti per la cooperazione tra organizzazioni a livello di territorio, due nuove colture e sei nuovi Paesi coperti, oltre al coinvolgimento di una rete internazionale di esperti agro-climatici. L’evoluzione è stata resa possibile grazie alla leadership di PepsiCo e al co-finanziamento di 1 milione di dollari da parte della Foundation for Food & Agriculture Research (FFAR).
“Vogliamo democratizzare l’accesso agli strumenti di resilienza climatica,” ha dichiarato Margaret Henry, Vicepresidente per l’Agricoltura Sostenibile e Rigenerativa di PepsiCo. “Traducendo la scienza in azione, aiutiamo i produttori a prendere decisioni informate e a rafforzare le catene del valore agricole”. L’aggiornamento segna anche l’ingresso di Olam Agri e Bonsucro nella piattaforma, un passo che amplia il raggio d’azione globale dell’iniziativa. Entrambe contribuiranno con finanziamenti e dati grazie al supporto dell’ISEAL Innovation Fund, sostenuto dal SECO svizzero e dal governo britannico.
Olam Agri, attiva a livello mondiale nei settori food, feed e fibre, metterà a disposizione i propri dati su riso e cotone, rafforzando l’impatto di CRP in alcune delle regioni agricole più vulnerabili. “Il cambiamento climatico è una sfida, ma anche un’opportunità per innovare,” ha dichiarato Laurence Jassogne, Head of Nature and Climate Solutions di Olam Agri. “Questa collaborazione consentirà di anticipare i rischi e sostenere i piccoli produttori nel percorso verso pratiche rigenerative”. Bonsucro, organizzazione globale per la sostenibilità della canna da zucchero, integrerà la piattaforma nei propri programmi di filiera per misurare e mitigare gli impatti climatici nel settore saccarifero. Con la Climate Resilience Platform 2.0, PepsiCo consolida la propria leadership in agricoltura rigenerativa e resilienza climatica, promuovendo la condivisione di conoscenze, dati e strumenti per guidare un cambiamento sistemico nel sistema alimentare globale.

















