Angelo Mastrolia, alla guida di NewPrinces, è il manager del momento con il gruppo che ha rilevato Carrefour Italia in un’operazione da circa un miliardo di euro. Con questa acquisizione, la holding è diventata il secondo gruppo alimentare italiano per fatturato e il primo per occupazione, con 13.000 dipendenti in Italia e 18.000 nel mondo. Mastrolia, 61 anni, originario di Campagna (Salerno), ha iniziato la sua carriera nella latteria di famiglia, la Piana del Sele, dopo aver studiato Giurisprudenza all’Università di Salerno. Ha poi diversificato gli investimenti in leasing, immobiliare e nautica di lusso, prima di tornare al food.
Nel 2004 fonda la TMT Finance SA, con cui inizia un’ambiziosa scalata industriale. Rileva Industrie Alimentari Molisane, poi nel 2008 acquisisce Newlat S.p.A. da Parmalat. Oggi è presidente esecutivo di NewPrinces, holding con oltre 40 marchi tra cui Giglio, Polenghi Lombardo, Torre in Pietra e Centrale del Latte d’Italia. La sede è a Reggio Emilia, ma lo sguardo è rivolto a Londra, dove NewPrinces si quoterà in Borsa nell’ottobre 2025 con l’obiettivo di raccogliere 500 milioni di euro.
Con Carrefour, il gruppo punta a far crescere il fatturato da 750 milioni a 6,9 miliardi già nel 2025, superando i 7 miliardi entro il 2027. L’operazione include circa mille punti vendita in Italia e un piano di rilancio da 437,5 milioni di euro, di cui 237,5 milioni da Carrefour e 200 da NewPrinces. Le risorse saranno investite nella modernizzazione dei negozi, nel potenziamento logistico e nel rilancio del marchio Gs.
“Con Carrefour vogliamo essere la Luxottica del food”, ha dichiarato Mastrolia alla Stampa, spiegando l’intenzione di puntare su prodotti locali, rafforzare la rete distributiva e mantenere un dialogo costruttivo con i fornitori. L’obiettivo è l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione per valorizzare il Made in Italy lungo tutta la filiera.