Il produttore statunitense di alternative vegetali alla carne Beyond Meat starebbe per cambiare nome, nel tentativo di rilanciare il brand dopo anni di risultati deludenti. Lo ha rivelato il fondatore e CEO Ethan Brown in un’intervista a Fast Company, sottolineando come l’azienda voglia spostare il focus “dal semplice mimare le proteine animali al proporre direttamente proteine vegetali in forme nuove”.
Il cambio di nome, non ancora confermato ufficialmente, suggerisce un riposizionamento strategico: meno imitazioni della carne, più innovazione nella proposta vegetale. “Ciò in cui siamo bravi è creare proteine”, ha detto Brown, citando nuovi prodotti in arrivo come salsicce di lenticchie o hot dog di ceci.
Nonostante il nuovo corso, Beyond Meat non intende ritirare i prodotti esistenti, ma punta a semplificare le ricette: il nuovo “Beyond Ground”, previsto per agosto, sarà composto solo da quattro ingredienti: fava, acqua, amido di patate e psillio.
La mossa arriva a pochi giorni dai risultati del secondo trimestre. Nel primo trimestre 2025, le vendite sono calate del 9,1% a 68,7 milioni di dollari, con perdite nette di 52,9 milioni. L’EBITDA rettificato è peggiorato a -42,3 milioni.
Nel secondo trimestre, le previsioni indicano vendite tra 80 e 85 milioni, in calo rispetto ai 93,2 milioni del 2024. Unica nota positiva: nel segmento internazionale, le vendite foodservice sono cresciute del 12,1%.
Beyond Meat non è mai stata profittevole da quando si è quotata al Nasdaq nel 2019. Le azioni, oggi a 3,04 dollari, hanno perso oltre il 50% nel 2025, ben lontane dai picchi sopra i 100 dollari di cinque anni fa.
