Campbell’s apre l’anno fiscale con una mossa strategica che guarda al premium: l’azienda ha siglato accordi definitivi per acquisire il 49% di La Regina di San Marzano, storico partner e produttore delle salse di pomodoro Rao’s, per un esborso complessivo di 286 milioni di dollari in due tranche. La società italiana, fondata nel 1972 e con sede a Scafati, gestisce anche uno stabilimento ad Alma, in Georgia: l’operazione rafforza la filiera e la capacità innovativa di uno dei marchi a più forte crescita nel portafoglio Campbell’s.
Sul piano finanziario, il primo trimestre 2026 registra vendite nette a 2,68 miliardi di dollari, in calo del 3% ma leggermente superiori alle aspettative degli analisti (2,66 miliardi). Il calo organico si limita a -1%, segnale di una domanda più solida del previsto in un contesto ancora volatile. L’EBIT scende a 336 milioni di dollari, mentre l’EBIT rettificato cala dell’11% a 383 milioni. L’EPS si attesta a 0,65 dollari, e l’EPS rettificato scende del 13% a 0,77 dollari, in linea con il rallentamento del margine lordo.
Il profitto lordo diminuisce a 792 milioni e la marginalità scende al 29,6% (29,9% adjusted), penalizzata da inflazione dei costi, tariffe e volumi in flessione. Nonostante ciò, il gruppo ha mantenuto attive le leve di efficienza: nel trimestre generati 15 milioni di dollari di risparmi, parte del percorso verso il target 2028 di 375 milioni. Il CEO Mick Beekhuizen definisce il trimestre “in linea con le attese”, sottolineando che i consumatori “rimangono attenti ai loro comportamenti d’acquisto” e che le tendenze della cucina domestica continuano a sostenere il portafoglio Meals & Beverages, apprezzato per “qualità, praticità e valore”.
Per segmenti, Meals & Beverages scende del 4% a 1,665 miliardi, con cali in zuppe USA, Canada, SpaghettiOs, Pace e V8, mitigati dalla crescita di Rao’s. Le Snacks si riducono del 2% a 1,012 miliardi, complici volumi deboli per Snyder’s, Goldfish e Cape Cod. Il cash flow operativo tiene a 224 milioni, mentre gli azionisti hanno ricevuto 144 milioni, tra dividendi (120 milioni) e buyback (24 milioni). Gli investimenti crescono a 127 milioni.
Campbell’s conferma la guidance 2026, che prevede vendite organiche tra -1% e +1%, EBIT adjusted in calo tra -13% e -9% e EPS adjusted tra 2,40 e 2,55 dollari. Il gruppo punta ora su disciplina finanziaria, innovazione e sull’asse strategico con La Regina per consolidare la crescita del segmento premium e difendere la redditività in un contesto ancora inflattivo.

















