Il mercato britannico delle carni rosse continua a mostrare dinamiche divergenti tra le diverse categorie, secondo i dati Worldpanel by Numerator relativi alle 12 settimane terminate il 13 luglio 2025. Il manzo subisce un brusco rallentamento: i volumi complessivi sono calati del -7,4% su base annua, a fronte di un aumento dei prezzi medi del +13%. Le vendite di tagli primari sono scese dell’11,5%, con flessioni particolarmente marcate per bistecche (-12,7%) e carne macinata (-7,5%), penalizzate da rincari superiori al 20%. A soffrire maggiormente sono i tagli da arrosto, crollati del -30% nei volumi.
Anche l’agnello mostra segnali preoccupanti, con un calo del -14% nei volumi acquistati e una spesa complessiva in flessione del -9,7%. I tagli primari registrano un crollo del -17,7%, mentre solo i trasformati (+1,5%) mostrano un timido segnale positivo, grazie al buon andamento di burger e grill.
Al contrario, il maiale rappresenta la nota positiva del trimestre: i volumi crescono del +1,4% e la spesa del +3,2%. Particolarmente brillanti le performance dei tagli primari come costine (+28,9%), macinato (+14,9%) e bistecche (+6,1%). In forte crescita anche i prodotti ad alto valore aggiunto, come marinati (+19,8%) e “ready to cook” (+7,5%). La nuova metodologia adottata da Numerator – che estende il panel campionario – ha comportato un ricalcolo retroattivo degli ultimi cinque anni, rendendo più coerenti i trend storici.