Coca-Cola starebbe preparando la cessione di Costa Coffee, la catena britannica acquisita nel 2018, con l’obiettivo di rifocalizzarsi sul core business delle bevande analcoliche. L’operazione segnerebbe la fine di un percorso di diversificazione avviato sette anni fa e mai realmente decollato, nonostante le ambizioni iniziali del gruppo.
Al momento dell’acquisizione, Coca-Cola aveva sborsato circa 4,4 miliardi di euro per rilevare Costa Coffee, nella convinzione di poter creare un marchio globale nel segmento del caffè caldo. L’idea era quella di presidiare una categoria ancora poco esplorata dal gruppo, offrendo un’alternativa ai consumatori attenti alla salute e consolidando la propria presenza nel mondo delle bevande. Tuttavia, secondo diversi analisti, l’investimento si è rivelato eccessivo: oggi la catena varrebbe circa la metà della cifra pagata all’epoca.
Le difficoltà sono emerse con chiarezza negli ultimi anni. La concorrenza crescente nel settore del caffè, l’aumento dei prezzi della materia prima e il crescente orientamento dei consumatori verso il segmento premium hanno reso difficile il rilancio del marchio. Nel 2023, Costa Coffee ha registrato un fatturato inferiore rispetto al periodo dell’acquisizione e una perdita di quasi 10 milioni di sterline, come riportato da De Tijd.
A guidare l’azienda dal 2023 è il manager belga Philippe Schaillee, che all’apertura del primo punto vendita in Belgio, alla stazione di Liège-Guillemins nel febbraio 2024, aveva dichiarato grandi ambizioni, ipotizzando l’apertura di dieci locali nel Paese. A distanza di un anno e mezzo, però, la catena è rimasta ferma al solo punto vendita inaugurale, senza ulteriori sviluppi.
L’eventuale dismissione di Costa Coffee si inserisce in un contesto più ampio di riorganizzazione nel settore del caffè. Nello stesso giorno, infatti, Dr Pepper ha annunciato l’intenzione di separarsi da Keurig e di integrarla all’interno del portafoglio JDE Peet’s, confermando come il comparto stia vivendo una fase di razionalizzazione delle strategie industriali.
