Colruyt Group compie un passo decisivo verso l’uscita dal mercato retail francese, raggiungendo un accordo con le parti sociali che consente di finalizzare la cessione dei propri punti vendita nel Paese. L’intesa sul piano di salvaguardia dell’occupazione rappresenta l’ultimo tassello necessario per completare le operazioni annunciate la scorsa primavera, quando il gruppo belga aveva deciso di interrompere le attività di distribuzione in Francia.
Grazie all’accordo, Colruyt potrà procedere alla vendita di una parte significativa della rete. In particolare, 81 supermercati e 44 stazioni di servizio passeranno al Groupement Mousquetaires, il gruppo che controlla le insegne Intermarché e Netto. Altri 19 punti vendita e una stazione di servizio saranno invece rilevati da un consorzio composto da E.Leclerc, Coopérative U e Carrefour, rafforzando ulteriormente la concentrazione del mercato francese della grande distribuzione.
Resta ancora aperta la ricerca di acquirenti per cinque negozi e per tre piattaforme logistiche situate a Dole Choisey, Rochefort-sur-Nenon e Gondreville-Fontenoy. Secondo fonti francesi, in assenza di compratori queste strutture potrebbero essere avviate alla chiusura. Colruyt Group ha comunicato che l’attuazione dell’accordo sociale comporterà costi di ristrutturazione stimati tra 55 e 65 milioni di euro, legati principalmente agli impatti occupazionali e alle misure di accompagnamento per i lavoratori coinvolti.
L’intesa è stata raggiunta dopo mesi di confronto con i rappresentanti dei dipendenti, in un contesto definito complesso sia dal punto di vista industriale sia umano. “Desidero ringraziare tutti i collaboratori francesi per l’impegno dimostrato negli ultimi anni e, in particolare, negli ultimi mesi”, ha dichiarato l’amministratore delegato Stefan Goethaert.
“Siamo consapevoli delle difficoltà affrontate e delle conseguenze sociali di questo percorso. La collaborazione costruttiva tra tutte le parti ha permesso di arrivare a un accordo collettivo di maggioranza”, ha aggiunto il CEO. Con questa operazione, Colruyt accelera il riposizionamento strategico del gruppo, concentrando le proprie risorse sui mercati considerati prioritari e chiudendo una fase complessa della propria presenza internazionale.



















