Anheuser-Busch InBev, primo produttore mondiale di birra e proprietario di marchi come Budweiser, Corona e Stella Artois, ha annunciato il rimborso anticipato di due serie di obbligazioni per un valore complessivo di circa 1,9 miliardi di euro.
La società e le sue controllate Anheuser-Busch InBev Worldwide Inc. e Anheuser-Busch Companies, LLC procederanno al rimborso integrale di 1,307 miliardi di dollari in Notes al 3,65% con scadenza 2026 il 29 dicembre 2025, e di 615 milioni di euro in Notes al 2,70% con scadenza 2026 il 18 novembre 2025.
Le obbligazioni in dollari saranno rimborsate al valore nominale più gli interessi maturati, mentre quelle in euro al cosiddetto “make-whole price”, calcolato sulla base del rendimento del titolo di riferimento più 20 punti base. Dalla data di rimborso i titoli non saranno più in circolazione e cesseranno di maturare interessi.
L’operazione si inserisce in una strategia di gestione attiva del debito, in un momento di solida performance operativa per il gruppo. Nel terzo trimestre 2025, AB InBev ha registrato un aumento dei ricavi dello 0,9% a circa 11,4 miliardi di sterline, con un utile operativo in crescita del 2% a 6,4 miliardi di sterline.
Le megabrand del portafoglio – in particolare Corona, che ha segnato un +6,3% al di fuori del mercato domestico – hanno trainato una crescita combinata del 3% nel trimestre. Importante anche il contributo della linea di birre analcoliche, il cui fatturato è salito del 27%.
Il CEO Michel Doukeris ha dichiarato: “Spinti dal successo dei nostri megabrand e dall’innovazione nel segmento Beyond Beer, continuiamo a crescere in un contesto di consumo complesso. I progressi nella riduzione del debito e i solidi risultati ci consentono di annunciare un nuovo programma di buyback da 6 miliardi di dollari e un dividendo intermedio”.
Il margine EBITDA normalizzato è aumentato del 3,3% a 4,2 miliardi di sterline, e il gruppo prevede per il 2025 una crescita dell’EBITDA compresa tra il 4% e l’8%, in linea con le prospettive di medio termine.
Con ricavi 2024 pari a 59,8 miliardi di dollari e una presenza in quasi 50 Paesi con 144.000 dipendenti, AB InBev consolida così la propria posizione di leadership globale nel settore birrario, rafforzando al tempo stesso la propria struttura finanziaria e il ritorno agli azionisti.
 
				 
													 
													 
													 
													 
													 
													


















