Dalla B Corp agli standard ECC: il percorso green di Fileni per una filiera più etica

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Un dibattito strategico sul futuro della filiera avicola italiana si terrà domani, mercoledì 10 settembre, alla ClubHouse di Piazza Montecitorio. Al centro della CEOforLIFE RoundTable, organizzata insieme a Fileni, ci sarà l’European Chicken Commitment (ECC), il protocollo europeo per il benessere animale. Il gruppo marchigiano, che nel 2024 ha raggiunto un fatturato di 612 milioni di euro, è la prima e unica azienda in Italia ad aver adottato i criteri ECC su tutte le proprie linee di pollo a marchio. “Il nostro obiettivo – spiega Massimo Fileni, vicepresidente – è costruire un modello che coniughi sostenibilità, sicurezza alimentare e rispetto per gli animali”.

Tra gli interventi sono attesi esponenti di istituzioni, ricerca e imprese: dall’assessore regionale Andrea Maria Antonini al direttore generale della Sanità Animale Giovanni Filippini, fino ai rappresentanti di Eataly, Bureau Veritas, Compassion in World Farming e Camst Group. I criteri ECC, sviluppati con oltre 30 ONG, introducono standard più severi: razze a crescita lenta, densità di allevamento ridotte, accesso a luce naturale e arricchimenti ambientali, oltre a metodi di stordimento più rispettosi e verifiche indipendenti.

“I consumatori sono sempre più attenti – aggiunge Simone Santini, general manager di Fileni –. Anticipare queste richieste significa non solo differenziarsi sul mercato, ma contribuire a un futuro più responsabile”. Il percorso di sostenibilità di Fileni parte da lontano: dalla certificazione biologica negli anni ’90 alla trasformazione in Società Benefit nel 2021, fino alla B Corp nel 2022. Oggi l’azienda guarda avanti con progetti innovativi come ARCA, dedicato all’agricoltura rigenerativa, e l’iniziativa “Buon miele non mente”, che utilizza colonie di api negli allevamenti per monitorare la biodiversità.

Con i suoi marchi Fileni, Fileni BIO e Club dei Galli, presenti in GDO, normal trade e Ho.Re.Ca., l’azienda di Cingoli si conferma tra i protagonisti del settore avicolo italiano. La tavola rotonda di Roma diventa così un laboratorio di idee e alleanze per costruire una filiera alimentare capace di coniugare competitività e sostenibilità, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il percorso green di Fileni per una filiera più etica

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