CRAI prosegue il proprio percorso di trasformazione con una serie di iniziative che segnano un passaggio strategico verso nuovi modelli organizzativi, di business e di servizio. Dalla nascita di CRAI Energy all’inaugurazione dell’Hubquarter milanese, fino al debutto del nuovo format convenience CRAIGO!, l’insegna rafforza la propria identità di retailer di prossimità capace di evolvere insieme ai cambiamenti dei consumi e dei territori.
Sul fronte energetico è stata annunciata la nomina di Christian Crepaldi come Amministratore Delegato della nuova CRAI Energy, società partecipata da Enet Energy SA. Forte di un’esperienza maturata in gruppi come Engie, Cam Gas, Snam e più recentemente in Poste Italiane, Crepaldi guiderà lo sviluppo strategico dell’offerta, integrando le competenze industriali del partner energetico con la capillarità e la fiducia della rete CRAI. L’obiettivo è costruire un modello semplice e trasparente, in grado di accompagnare i clienti dei punti vendita anche nei servizi energetici.
Parallelamente, il Gruppo inaugura a Milano il nuovo Hubquarter di via Monfalcone, uno spazio di lavoro condiviso che rappresenta un acceleratore concreto del percorso verso l’“Azienda Unica”. Un ambiente aperto, senza uffici chiusi né gerarchie visibili, pensato per favorire collaborazione, integrazione dei team e nuove modalità di lavoro. «Abbiamo immaginato uno spazio capace di unire, non di spostare», sottolinea Ugo Tutino, Chief People Officer di CRAI, evidenziando il valore della connessione tra persone e territori.
All’interno dello stesso complesso apre CRAIGO!, il primo format convenience dell’insegna: 220 mq dedicati alla spesa “on the go”, con pasti pronti, snack freschi, caffetteria in partnership con Lavazza e servizi self-service pensati per i ritmi urbani. Il negozio diventa anche un laboratorio permanente di osservazione e sperimentazione, integrato fisicamente e simbolicamente con la sede centrale.
“CRAIGO! rappresenta un passo avanti nella nostra evoluzione” afferma Giangiacomo Ibba, Presidente di CRAI. “Vogliamo essere presenti mentre le persone vivono, lavorano e si spostano, offrendo un’esperienza fluida e coerente con la quotidianità”. Un modello che affianca i formati tradizionali e conferma la strategia di CRAI: prossimità, innovazione e capacità di interpretare nuovi bisogni, senza perdere il legame con le comunità.



















