Danone registra nel terzo trimestre 2025 vendite per 6,876 miliardi di euro, in crescita del +4,8% su base comparabile (LFL), sostenuta da un aumento del +3,2% del volume/mix e da un +1,6% dei prezzi. Su base riportata, la crescita è dello +0,7%, penalizzata da effetti valutari negativi per il 5,1%. Il gruppo guidato da Antoine de Saint-Affrique conferma la guidance 2025, con una crescita LFL tra il +3% e il +5% e un utile operativo ricorrente atteso in aumento più rapido delle vendite. “Abbiamo continuato a generare una crescita di qualità – ha commentato il CEO – guidata dai volumi e dal valore, grazie a un portafoglio sempre più orientato alla salute”.
Europa segna un ulteriore miglioramento con +2,6% LFL, e volumi in aumento per l’ottavo trimestre consecutivo. La crescita è trainata dai prodotti funzionali come Danone Skyr, Activia Kefir, YoPro e dal brand vegetale Alpro. Bene anche la Specialized Nutrition, con doppia cifra nella nutrizione medica per adulti, e evian nelle acque. In Nord America, le vendite crescono dell’1,5% LFL, grazie al segmento high protein e ai progressi dei coffee creamers, mentre il comparto plant-based resta in fase di rilancio. La neo-acquisita Kate Farms, numero uno USA nella nutrizione vegetale raccomandata dai medici, ha mostrato una dinamica positiva, non ancora inclusa nei dati LFL.
Risultati eccezionali arrivano da Cina, Nord Asia e Oceania, con vendite in aumento del +13,8% LFL, spinte da un volume/mix a +15,1%. In Cina crescono sia la infant milk formula sia la nutrizione medica, mentre in Giappone Activia e Oikos segnano progressi a doppia cifra. In America Latina, il fatturato cresce del +4,3% LFL (nonostante volumi a –2,3%), grazie a forti aumenti di prezzo (+6,6%) e alla performance di Aptamil e YoPro. Anche l’area Asia, Medio Oriente e Africa mostra un’accelerazione a +6,8% LFL, sostenuta da una crescita organica equilibrata (+2,6% volumi, +4,2% prezzi).
Per categoria, la Specialized Nutrition si conferma motore principale con +8,3% LFL e 2,3 miliardi di ricavi, seguita dall’EDP (Essential Dairy & Plant-based) con +3,5% LFL e dalle Waters a +2,3% LFL. Tra le principali operazioni del trimestre figurano l’acquisizione di The Akkermansia Company (biotici e salute intestinale), il lancio del OneBiome Lab nel campus di Paris-Saclay e l’emissione di un bond da 1,3 miliardi di euro a doppia tranche per rifinanziare strumenti perpetui in scadenza nel 2026. Con vendite cumulative per 20,6 miliardi nei nove mesi (+4,4% LFL), Danone prosegue il “chapter two” della strategia Renew Danone, puntando su innovazione scientifica, nutrizione di valore e agilità organizzativa.

















