Danone chiude il terzo trimestre con ricavi in crescita del 4,8%, Cina e Asia trainano la performance

Facebook
LinkedIn
WhatsApp
Telegram
Email
Print

Danone registra nel terzo trimestre 2025 vendite per 6,876 miliardi di euro, in crescita del +4,8% su base comparabile (LFL), sostenuta da un aumento del +3,2% del volume/mix e da un +1,6% dei prezzi. Su base riportata, la crescita è dello +0,7%, penalizzata da effetti valutari negativi per il 5,1%. Il gruppo guidato da Antoine de Saint-Affrique conferma la guidance 2025, con una crescita LFL tra il +3% e il +5% e un utile operativo ricorrente atteso in aumento più rapido delle vendite. “Abbiamo continuato a generare una crescita di qualità – ha commentato il CEO – guidata dai volumi e dal valore, grazie a un portafoglio sempre più orientato alla salute”.

Europa segna un ulteriore miglioramento con +2,6% LFL, e volumi in aumento per l’ottavo trimestre consecutivo. La crescita è trainata dai prodotti funzionali come Danone Skyr, Activia Kefir, YoPro e dal brand vegetale Alpro. Bene anche la Specialized Nutrition, con doppia cifra nella nutrizione medica per adulti, e evian nelle acque. In Nord America, le vendite crescono dell’1,5% LFL, grazie al segmento high protein e ai progressi dei coffee creamers, mentre il comparto plant-based resta in fase di rilancio. La neo-acquisita Kate Farms, numero uno USA nella nutrizione vegetale raccomandata dai medici, ha mostrato una dinamica positiva, non ancora inclusa nei dati LFL.

Risultati eccezionali arrivano da Cina, Nord Asia e Oceania, con vendite in aumento del +13,8% LFL, spinte da un volume/mix a +15,1%. In Cina crescono sia la infant milk formula sia la nutrizione medica, mentre in Giappone Activia e Oikos segnano progressi a doppia cifra. In America Latina, il fatturato cresce del +4,3% LFL (nonostante volumi a –2,3%), grazie a forti aumenti di prezzo (+6,6%) e alla performance di Aptamil e YoPro. Anche l’area Asia, Medio Oriente e Africa mostra un’accelerazione a +6,8% LFL, sostenuta da una crescita organica equilibrata (+2,6% volumi, +4,2% prezzi).

Per categoria, la Specialized Nutrition si conferma motore principale con +8,3% LFL e 2,3 miliardi di ricavi, seguita dall’EDP (Essential Dairy & Plant-based) con +3,5% LFL e dalle Waters a +2,3% LFL. Tra le principali operazioni del trimestre figurano l’acquisizione di The Akkermansia Company (biotici e salute intestinale), il lancio del OneBiome Lab nel campus di Paris-Saclay e l’emissione di un bond da 1,3 miliardi di euro a doppia tranche per rifinanziare strumenti perpetui in scadenza nel 2026. Con vendite cumulative per 20,6 miliardi nei nove mesi (+4,4% LFL), Danone prosegue il “chapter two” della strategia Renew Danone, puntando su innovazione scientifica, nutrizione di valore e agilità organizzativa.

Danone chiude il terzo trimestre con ricavi in crescita

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Non perdere niente! Iscriviti alla nostra newsletter.

Lascia un commento

Danone chiude il terzo trimestre con ricavi in crescita