Secondo quanto riporta Just Drinks, Danone avrebbe firmato un accordo per vendere il marchio svedese di succhi probiotici ProViva al gruppo Lactalis, in un’operazione che includerebbe anche la cessione dello stabilimento Österlenmejeriet di Lunnarp, nella contea di Skåne. L’intesa, raggiunta insieme al socio di minoranza Skånemejerier Ekonomisk förening, rientra nella strategia di Danone di concentrare il portafoglio sui prodotti core e ottimizzare la capacità produttiva inutilizzata. Il closing è previsto nella prima metà del 2026.
ProViva, noto sul mercato svedese per i suoi succhi probiotici a base di frutti rossi come lampone, rosa canina, mirtillo e ribes nero, entrerà sotto la gestione di Skånemejerier, la controllata svedese di Lactalis. “L’acquisizione del marchio ProViva e dello stabilimento di Lunnarp è un passo strategico che rafforza la nostra presenza in Svezia”, ha spiegato la CEO Cecilia von Perglas, annunciando anche l’integrazione di oltre 80 dipendenti nel gruppo, che già conta 800 collaboratori nel Paese.
Ignasi Argente, general manager di Danone per Nordics & Baltics, ha evidenziato come la vendita a un attore radicato nel territorio garantisca continuità industriale e un futuro solido al marchio. Danone aveva acquisito il 51% di ProViva nel 2010, con opzioni per salire progressivamente al 100%.
Lo stabilimento di Lunnarp, su cui Danone aveva investito 140 milioni di corone nel 2020, è l’unico sito produttivo dell’azienda in Svezia. Just Drinks segnala che resta da chiarire se oggi vi vengano realizzati prodotti oltre a ProViva. Con questa cessione, Danone prosegue il processo di razionalizzazione degli asset dairy & plant-based, mentre Lactalis consolida la propria presenza nel mercato nordico con un marchio ad alta riconoscibilità e un impianto già pienamente operativo.



















