Dia raggiunge i 2 miliardi di euro di valore, svolta dopo la campagna di Western Gate

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Il retailer spagnolo Dia ha raggiunto una valutazione di mercato pari a 2 miliardi di euro, segnando un punto di svolta dopo la campagna attivista avviata nel settembre 2024 da Western Gate. Il fondo, braccio di investimento del family office di Luis Amaral e focalizzato sul settore dei beni di largo consumo, ha promosso un profondo percorso di riforme puntando su maggiore trasparenza, rafforzamento della governance e rilancio della fiducia degli investitori.

La campagna ha portato alla creazione di una coalizione composta da oltre 55 azionisti di minoranza, uniti dall’obiettivo di sbloccare il pieno potenziale del gruppo. Al momento del lancio dell’iniziativa, il titolo Dia si trovava sui minimi storici, riflettendo criticità strutturali e una fiducia del mercato fortemente compromessa. L’attuazione progressiva di una serie di cambiamenti strategici e organizzativi ha però contribuito a trasformare il posizionamento della società, migliorandone la percezione finanziaria e industriale.

Una risposta concreta alle sollecitazioni di Western Gate è arrivata nel marzo di quest’anno, quando Dia ha presentato al proprio Investor Day un piano strategico quinquennale. Il programma prevede una crescita profittevole in Spagna, considerata il mercato chiave del gruppo, l’espansione verso nuove fonti di ricavo e un rafforzamento delle attività di investor relations, con un dialogo più strutturato e continuo con il mercato.

Sul fronte della governance, il gruppo ha introdotto una riorganizzazione del consiglio di amministrazione, inserendo competenze specifiche nel retail di prossimità, e ha rivisto i sistemi di remunerazione del top management per allinearli in modo più stringente alla creazione di valore per gli azionisti. A queste misure si sono affiancati il rifinanziamento del debito e il reverse stock split realizzati nel dicembre 2024, interventi che hanno rafforzato la struttura finanziaria e migliorato la leggibilità del titolo.

Secondo Western Gate, questo insieme di azioni ha contribuito in modo decisivo a ristabilire la fiducia degli investitori e a sostenere la rivalutazione del gruppo. Francisco Santos, direttore di Western Gate, ha accolto con soddisfazione il traguardo dei 2 miliardi di euro, sottolineando come il risultato confermi la validità di un impegno attivo e di lungo periodo. Un percorso che, nelle intenzioni degli investitori attivisti, pone ora le basi per una crescita sostenibile e duratura di Dia nel competitivo mercato della distribuzione alimentare.

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