Surgital compie un nuovo passo nella propria evoluzione industriale, raggiungendo oltre il 91% di autonomia energetica grazie all’integrazione di cogenerazione, fotovoltaico e intelligenza artificiale predittiva. È il risultato di un percorso iniziato nel 2008 con l’obiettivo di ridurre i consumi e rendere la produzione sempre più efficiente e indipendente.
Negli anni l’azienda ha progressivamente potenziato il sistema energetico, passando dal primo impianto di cogenerazione al revamping del 2022 in collaborazione con CGT e Trigenia, fino all’attivazione nel 2025 di un software capace di elaborare in tempo reale i dati produttivi e meteo per adattare i settaggi degli impianti. Una gestione “intelligente” che ottimizza i flussi energetici e limita gli sprechi.
La componente fotovoltaica, oggi composta da oltre 2,4 MW complessivi, copre l’11,5% del fabbisogno elettrico rispetto al 4,3% del 2023, contribuendo in modo concreto alla riduzione dell’impatto ambientale. I risultati del nuovo sistema saranno monitorati attraverso indicatori oggettivi, fornendo una base analitica per le scelte future in materia di efficienza e sostenibilità. Surgital prosegue così un percorso che coniuga ricerca tecnologica e responsabilità ambientale, in linea con i principi dell’Industria 5.0 e con gli obiettivi dell’Agenda 2030 sull’energia pulita, l’innovazione e la produzione responsabile. Un modello in evoluzione che mostra come anche nel settore alimentare la transizione energetica possa essere affrontata con rigore tecnico e continuità progettuale.
