Esselunga: sequestrato il cantiere a Siena per indagini su presunta lottizzazione abusiva

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Recentemente il cantiere del nuovo punto vendita Esselunga a Siena è stato sequestrato dalle autorità competenti. L’intervento è stato eseguito dal Nucleo di polizia edilizia del comando di polizia municipale di Siena, in collaborazione con i Carabinieri forestali, su disposizione del Gip del Tribunale di Siena, dietro richiesta della Procura. Il sequestro riguarda l’intero complesso immobiliare, situato in strada Massetana Romana e di proprietà della società Esselunga, acquistato nel 2022.

Secondo le accuse riportate dal sito Siena Free, l’attività edilizia avrebbe violato le normative urbanistiche vigenti, configurandosi come una “lottizzazione abusiva”. La costruzione, infatti, comporterebbe una trasformazione significativa della zona, realizzata in contrasto con il piano urbanistico e senza il piano di lottizzazione necessario o un atto equivalente.

L’indagine ha portato all’iscrizione di cinque persone nel registro degli indagati. Il progetto prevedeva l’apertura del nuovo punto vendita Esselunga nel dicembre 2024, ma il sequestro mette in dubbio questa scadenza.

L’insegna ha diffuso un breve comunicato sulla vicenda: “Relativamente alla costruzione del negozio di Siena Esselunga precisa che ha acquistato l’area con un legittimo permesso di costruire nel 2022 nella piena liceità confermata anche da sentenze amministrative definitive. Esselunga ha già assunto e formato 100 persone destinate a essere operative nel negozio a partire da dicembre 2024. L’azienda esprime fiducia nella magistratura auspicando che si faccia tempestivamente chiarezza sui fatti”.

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