Anno fiscale in deciso progresso per dm Italia, che archivia l’esercizio con un fatturato di 252 milioni di euro, in aumento del 26,4% sul precedente anno e con indicatori commerciali in crescita su tutti i fronti. Il drugstore consolida così la sua posizione nel mercato italiano della bellezza, della cura della persona e della casa, sostenuto da un modello omnichannel che continua a rafforzarsi.
I numeri confermano l’ampliamento della base clienti e la solidità del traffico in negozio: oltre 16 milioni di scontrini emessi (+24,3%) e più di 81 milioni di prodotti venduti (+29,3%). In parallelo, il canale digitale segna un incremento del 46% negli ordini online, mentre l’app “la mia dm” supera gli 830 mila download in un solo anno, portando oltre 1 milione di utenti iscritti al programma “dm fedeltà”.
La rete fisica raggiunge 92 punti vendita in Italia e un organico complessivo di 1.036 collaboratori, l’85% dei quali donne. “Questi risultati testimoniano la solidità della nostra strategia e il crescente apprezzamento del modello dm”, afferma il CEO Benjamin Schneider, sottolineando il ruolo centrale dell’integrazione tra e-commerce e negozi.
Il Gruppo dm cresce anche a livello internazionale: il fatturato sale a 19,2 miliardi di euro (+8,2%) con oltre 93.400 collaboratori e 4.189 punti vendita. In Italia, grande impulso arriva dall’offerta private label, che genera circa il 30% del fatturato grazie a 28 marchi proprietari come Balea, alverde, Denkmit e dmBio.
Sul fronte dei servizi, il 2025 ha visto il lancio di dm babybonus, il programma dedicato ai neogenitori, e l’introduzione dei locker self-service per il ritiro automatico degli ordini. In ambito logistico, dm Italia ha trasferito il magazzino in una nuova sede di 18.000 mq a Nogarole Rocca e partecipa allo sviluppo del nuovo centro di distribuzione automatizzato di Kronstorf.
L’anno è stato segnato anche dall’uscita del primo Report di Sostenibilità internazionale del Gruppo, orientato a obiettivi come neutralità climatica al 2045, riduzione dei materiali negli imballaggi e incremento dell’energia da fonti rinnovabili. In Italia sono 12 gli impianti fotovoltaici installati, per un contributo a oltre 4,8 milioni di kWh prodotti dal Gruppo in Europa.
Accanto alla sostenibilità ambientale, proseguono le iniziative sociali: il progetto “Il Petalo Bianco” a Milano, la campagna “Le mestruazioni non sono un lusso”, il sostegno agli Spazi Vera con FARE X BENE e la partecipazione al Baby Kit del Comune di Genova.
“Crescere in modo sostenibile, mettendo le persone al centro, resta il nostro obiettivo primario”, conclude Schneider. “Innovazione, dialogo e responsabilità sociale continueranno a guidare il nostro sviluppo nel mercato italiano”.



















