Le famiglie britanniche che desiderano seguire una dieta sana potrebbero risparmiare più di 1.100 sterline all’anno semplicemente sostituendo frutta e verdura fresche con le equivalenti surgelate. Lo rivela una nuova ricerca condotta dalla British Frozen Food Federation (BFFF).
L’analisi arriva in un momento in cui il governo continua a promuovere il messaggio “5-a-day” – cinque porzioni di frutta e verdura al giorno – come pilastro della salute pubblica, mentre l’inflazione alimentare spinge sempre più famiglie a tagliare sui prodotti freschi.
Confrontando i prezzi attuali nei supermercati, la BFFF ha rilevato che una porzione da 80 grammi di prodotti freschi (broccoli, spinaci, verdure miste, fragole e mirtilli) costa in media 0,46 sterline, contro 0,30 sterline per l’equivalente surgelato. Il risparmio medio è di 80 pence al giorno per persona, pari a 22,40 sterline a settimana per una famiglia di quattro persone, ossia circa 1.165 sterline all’anno.
L’indagine si inserisce nella campagna “Frozen Food Revolution”, lanciata in occasione della Frozen Food Week (13–19 ottobre), con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sui benefici nutrizionali, economici e ambientali dei surgelati.
Secondo un sondaggio condotto da Vypr per la BFFF, oltre la metà degli adulti britannici (51%) afferma che l’aumento dei prezzi di frutta e verdura fresca rende più difficile raggiungere le cinque porzioni quotidiane raccomandate.
Oltre al vantaggio economico, i prodotti surgelati offrono maggiore durata, riducendo gli sprechi e mantenendo intatte le proprietà nutritive. Studi scientifici mostrano, ad esempio, che gli spinaci freschi perdono fino all’80% della vitamina C in una settimana, mentre quelli surgelati ne conservano quasi la totalità anche dopo mesi.
Rupert Ashby, CEO della BFFF, ha dichiarato: “Una dieta equilibrata è fondamentale per il benessere fisico e mentale. I surgelati permettono di mangiare sano spendendo meno e riducendo gli sprechi: una soluzione vincente per salute, felicità e bilancio familiare.” Un ulteriore studio, il “Frozen in Focus” di Nomad Foods, stima che gestendo meglio il proprio freezer i consumatori potrebbero risparmiare fino a 530 sterline l’anno.
