Granterre e Dymation inaugurano un nuovo modello human-centric nello stabilimento di Noceto

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Granterre compie un passo decisivo nella modernizzazione della propria filiera implementando nel sito di Noceto (PR) un sistema di automazione evoluta progettato da Dymation, la business unit di CLS specializzata nella digitalizzazione e nei processi intralogistici. Un investimento mirato, che rafforza uno dei poli produttivi più importanti del Gruppo – oltre 10.000 mq dedicati al confezionamento di prosciutti, salumi e formaggi DOP e IGP – e che si inserisce in una strategia industriale orientata alla qualità, alla sicurezza e alla centralità dell’operatore.

Con un fatturato consolidato di circa 1,67 miliardi di euro, Granterre si conferma una realtà italiana di riferimento nei mercati deli & dairy. L’evoluzione dei volumi, la crescente complessità dei flussi logistici e la necessità di operare in spazi limitati hanno reso necessario un nuovo paradigma: integrare automazione e lavoro umano in un modello replicabile, sostenibile e flessibile. Da qui la scelta di adottare la metodologia CDA (Consulenza, Digitalizzazione, Automazione) di Dymation per un progetto su misura, supportato da simulazioni AI e digital twin.

Il nuovo assetto logistico introduce AMR intelligenti, pallettizzatori collaborativi e un software di supervisione progettato a misura d’operatore. L’obiettivo non è solo ridurre attività a basso valore, ma aumentare sicurezza ed ergonomia: prima dell’automazione gli addetti movimentavano manualmente fino a 2,5 tonnellate al giorno, oggi tali operazioni sono gestite quasi interamente da robot e sistemi automatici. L’automazione diventa così un abilitatore che potenzia e valorizza la professionalità dei blue collar, lasciando loro pieno controllo decisionale grazie al traffic manager integrato con AI.

“In un’epoca in cui le soluzioni intralogistiche di ultima generazione entrano nel cuore dei processi produttivi, la vera differenza la fa la capacità di creare una sinergia autentica tra persone e tecnologie – sottolinea Marco Locatelli, Business Unit Director di Dymation – perché l’human factor resta il driver strategico del successo industriale, capace di trasformare l’automazione in un valore concreto per aziende e lavoratori”.

“L’innovazione non ha tolto spazio al nostro team – evidenzia Luca Mangora, Plant Manager del sito – ma ne ha migliorato la qualità del lavoro, rendendo gli operatori protagonisti del cambiamento”. La visibilità end-to-end dei flussi e l’adattabilità ai volumi variabili rafforzano un modello industriale capace di crescere nel tempo, pronto a essere esteso ad altri plant del Gruppo tra il Q4 2025 e il Q1 2026.

L’intervento conferma anche la visione strategica di Granterre sul fronte della competitività: in un mercato globale dell’automazione industriale da 221,6 miliardi di dollari, destinato a raggiungere i 325,5 miliardi entro il 2030, la capacità di integrare tecnologie human-centric diventa fattore chiave di resilienza e performance. Il progetto di Noceto, fondato su collaborazione uomo-macchina, sicurezza preventiva e analisi dati in tempo reale, testimonia la volontà del Gruppo di investire in innovazione concreta, orientata al miglioramento di produttività, qualità del lavoro e sostenibilità dei processi.

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