I consumatori francesi hanno aumentato la spesa nei beni di largo consumo dell’1,9% nelle quattro settimane chiuse al 30 novembre, confermando un mercato ancora dinamico nonostante le pressioni inflattive. A trainare la crescita, secondo gli ultimi dati Worldpanel, è stato soprattutto l’aumento della frequenza di acquisto più che l’incremento del valore medio del carrello.
Il canale online continua a rafforzare il proprio ruolo nel panorama distributivo francese, guadagnando 0,5 punti percentuali e raggiungendo una quota di mercato dell’11,5%. Nel periodo analizzato, l’e-commerce grocery ha attratto 212 mila nuovi clienti, confermandosi un pilastro strutturale delle strategie omnicanale dei principali gruppi. Segnali positivi arrivano anche dal canale di prossimità, che cresce dello 0,3% e arriva a rappresentare l’8% del mercato, sostenuto dall’ingresso di circa un milione di nuovi consumatori. La tendenza riflette una ricerca di maggiore comodità e frequenza di visita, soprattutto nelle aree urbane.
A sostenere questo slancio sono stati in particolare Coopérative U, Intermarché e Carrefour, capaci di intercettare i nuovi flussi di domanda tra online e negozi di vicinato. Rimane invece stabile il segmento EDMP, che comprende principalmente i discount, con una quota del 12,4%. All’interno del comparto, però, emergono andamenti divergenti: Aldi continua a guadagnare quote e nuovi clienti, mentre Lidl registra un lieve arretramento, penalizzato da un calo del valore medio del carrello.
Prosegue, al contrario, la fase di difficoltà per ipermercati e supermercati tradizionali, che perdono quota di mercato a causa di una minore fedeltà della clientela. Nel dettaglio dei retailer, Worldpanel evidenzia la buona performance degli indipendenti e di Aldi. Coopérative U segna la crescita più robusta (+0,5 punti), salendo al 12,7% di quota grazie a 38 nuove aperture e all’integrazione delle insegne Bi1 e Proximarché/Maximarché del gruppo Schiever.
Il Groupement Mousquetaires avanza di 0,2 punti al 17,2%, sostenuto dai risultati dell’online e del canale di prossimità. E.Leclerc consolida la leadership al 24,9% (+0,2 punti), beneficiando della partnership con Disney e di una crescita bilanciata tra ipermercati ed e-commerce. Carrefour scende leggermente al 21% (-0,1 punti): le buone performance di online e negozi locali non compensano del tutto la flessione dei grandi formati. Più marcata la contrazione di Auchan, che perde 0,7 punti e scende all’8,3%, penalizzata da una minore disponibilità di prodotto sugli scaffali.



















