In un contesto segnato da forti incertezze geopolitiche ed economiche, Amadori conferma la propria posizione ai vertici del comparto agroalimentare italiano, chiudendo il 2024 con risultati solidi e in linea con il Piano Strategico 2024-2028. Il Gruppo ha registrato ricavi per 1,721 miliardi di euro, un Ebitda pari a 148,5 milioni e un utile netto di 37,6 milioni, di cui il 70% è stato reinvestito a sostegno dello sviluppo.
La resilienza di Amadori si fonda su una filiera integrata, italiana e diversificata, supportata da investimenti strategici per 65 milioni di euro nell’esercizio. Il modello si conferma vincente anche grazie all’impegno di oltre 9.000 persone, 18 stabilimenti e 800 allevamenti attivi, che permettono la produzione di oltre 3.100 referenze a base di proteine animali e vegetali.
Con una quota di mercato pari al 30%, il Gruppo ha registrato performance positive nel segmento premium, con la linea “Il Campese” – pollo allevato all’aperto – in crescita del 5,3%. Ottimi anche i risultati delle realtà recentemente acquisite, come Lenti e Forno d’Oro, che hanno riportato tassi di crescita a doppia cifra.
“Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico 2024 rappresenta una tappa fondamentale – dichiara Denis Amadori, AD del Gruppo – e testimonia l’efficacia di un impegno collettivo fatto di innovazione, sostenibilità e attenzione alle comunità. Continueremo a investire su ciò che conta: persone, ambiente e valore condiviso”.