Windoria, società globale nel settore alimentare controllata da fondi affiliati a Investindustrial, ha annunciato la firma di un accordo per l’acquisizione di Al-Fursan Al-Maghawear, realtà di riferimento in Arabia Saudita nella produzione e distribuzione di salse, condimenti e conserve. Si tratta della prima operazione di maggioranza in Arabia Saudita per una società partecipata da un investitore europeo, segnale del crescente interesse internazionale per il mercato alimentare del Golfo.
Il perfezionamento della transazione è atteso entro la fine di ottobre. I termini finanziari non sono stati resi noti.
Windoria è nata nel 2024 dall’integrazione tra La Doria, leader europeo nel private label, e l’americana Winland Foods, con l’obiettivo di creare un player globale nel food a lunga conservazione. Oggi il gruppo conta circa 4 miliardi di dollari di ricavi, 29 stabilimenti in tre continenti e oltre 5.000 dipendenti.
Al-Fursan, con quartier generale a Riyad, impiega circa 300 persone e dispone di un moderno impianto produttivo, oltre a una rete logistica che comprende sei uffici commerciali e sette magazzini nel Regno. La sua acquisizione consente a Windoria di radicarsi in un’area strategica e di rafforzare la propria capacità distributiva in Medio Oriente.
L’operazione è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con la Saudi Industrial Development Fund Investment Company (SIC), partner istituzionale che sostiene lo sviluppo industriale del Paese.
“Il mercato mediorientale è caratterizzato da un forte dinamismo e da un potenziale significativo per il private label – ha dichiarato Andrea Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – Con Al-Fursan puntiamo a costruire una piattaforma di crescita solida, che valorizzi le eccellenze locali e apra nuove opportunità per i nostri partner internazionali”.
Negli ultimi dodici mesi Investindustrial ha completato diverse acquisizioni add-on in Asia e Medio Oriente, per un valore complessivo stimato in circa 500 milioni di euro, rafforzando la presenza delle società in portafoglio in aree emergenti ad alta crescita.
