Kaufland Romania ha registrato un fatturato di 3,97 miliardi di euro nel periodo compreso tra marzo 2024 e febbraio 2025, grazie alla strategia focalizzata su freschezza, varietà e convenienza dei prezzi. Lo rivela uno studio realizzato con KPMG, che evidenzia anche un contributo all’economia nazionale pari a 2,8 miliardi di euro, circa lo 0,8% del PIL rumeno.
Attualmente, la catena tedesca gestisce 192 punti vendita, due centri logistici e due sedi amministrative. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere i 250 ipermercati in Romania e Moldavia entro il 2030.
Nell’ultimo anno, Kaufland ha investito 157 milioni di euro nel Paese, tra cui l’apertura di un nuovo magazzino a Iași. Le imposte versate allo Stato ammontano a 321 milioni di euro.
Particolare attenzione è riservata ai fornitori locali: il 81% degli acquisti (pari a 2,93 miliardi di euro) proviene da circa 2.500 imprese rumene. Ciò significa che 65 centesimi ogni euro speso da un cliente torna direttamente all’economia nazionale. Inoltre, ogni euro di valore diretto generato da Kaufland produce ulteriori 3,37 euro nell’economia locale.
Marco Hößl, direttore generale di Kaufland Romania e Moldavia, ha sottolineato l’impegno dell’azienda verso la comunità e la sostenibilità. Il gruppo si distingue da anni per iniziative ambientali: riduzione degli sprechi, energie rinnovabili, agricoltura sostenibile e trasparenza. Per il settimo anno consecutivo, Kaufland è stato riconosciuto come il retailer più sostenibile e trasparente in Romania dal Corporate Sustainability & Transparency Index.
