L’alimentare traina le vendite in UK ma la crescita resta debole e spinta dai prezzi

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Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dell’1,6% su base annua nel mese di ottobre, un dato in miglioramento rispetto al +0,6% registrato nell’ottobre 2024 ma inferiore alla media annuale del 2,1%. Il ritmo di crescita resta dunque modesto, in un contesto di consumi prudenti e attese legate alle offerte del Black Friday. Il comparto alimentare ha segnato un incremento del 3,5% su base annua, in linea con la media a 12 mesi, ma sostenuto in gran parte dall’aumento dei prezzi più che dai volumi. Le vendite di beni non alimentari sono cresciute appena dello 0,1%, dopo il calo dell’1,1% di un anno fa, ma anche in questo caso il dato resta sotto la media del periodo (+1%).

Le vendite nei negozi fisici di beni non alimentari sono aumentate dello 0,1%, mentre quelle online sono rimaste piatte, confermando la difficoltà del canale digitale dopo mesi di rallentamento. L’incidenza dell’e-commerce è salita al 37,9%, leggermente sopra il livello di un anno fa e alla media annuale del 37,1%. “Ottobre è stato un mese sottotono, con la crescita più debole da maggio” ha commentato Helen Dickinson, Chief Executive del British Retail Consortium. “Molti consumatori hanno rimandato gli acquisti in attesa degli sconti del Black Friday e di un clima più freddo per comprare giocattoli, elettronica e abbigliamento. Meglio è andato l’arredo, grazie ai preparativi per le festività”. Dickinson ha inoltre avvertito che “le incertezze sul prossimo Budget e l’assenza di una riforma delle imposte commerciali rischiano di frenare investimenti e occupazione“.

Secondo Linda Ellett, Head of Consumer, Retail & Leisure di KPMG UK, “la crescita delle vendite si è indebolita rispetto ai mesi precedenti e il commercio online ha smesso di crescere. Alcune categorie legate alla casa, in espansione negli ultimi mesi, hanno subito un calo, segnale di un possibile rallentamento del mercato immobiliare e di consumatori più cauti”. Ellett ha aggiunto che l’intelligenza artificiale avrà un ruolo crescente nelle ricerche di offerte durante il Black Friday, offrendo nuove sfide ai retailer.

Nel settore alimentare, Sarah Bradbury, CEO di IGD, ha evidenziato come “gli acquirenti stiano diventando più attenti alla spesa, privilegiando il risparmio rispetto alla qualità, in un contesto di fiducia in calo e inflazione ancora percepita”. Guardando ai prossimi mesi, Bradbury prevede una “cautela diffusa fino a Natale, con possibili spunti di crescita per i prodotti premium e le private label di fascia alta”.

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