Il commercio elettronico globale continuerà a crescere a ritmi sostenuti. Secondo l’ultimo studio di Juniper Research, il volume dei pagamenti digitali raggiungerà i 13 mila miliardi di dollari nel 2030, rispetto agli 8,3 mila miliardi previsti per il 2025, con un incremento del 57% in soli cinque anni.
Lo studio evidenzia come questa evoluzione sia trainata dalla trasformazione dei metodi di pagamento, dal dinamismo dei mercati emergenti e dal consolidarsi di nuove preferenze dei consumatori, sempre più orientati a soluzioni che garantiscano velocità, sicurezza e alternative ai sistemi tradizionali.
Mercati come America Latina e India saranno determinanti, grazie all’ampliamento dell’accesso digitale nei prossimi anni. In questo scenario, i pagamenti account-to-account, i biglietti digitali, le piattaforme di pagamento e i metodi locali stanno guadagnando terreno tra i consumatori.
Le carte digitali e i wallet elettronici si confermano tra le soluzioni di maggior successo: nel 2023 erano già attivi oltre 1,75 miliardi di conti di denaro mobile a livello mondiale.
“Identificare e sostenere i metodi di pagamento locali adatti a ciascun mercato in via di sviluppo sarà fondamentale per favorire la crescita dei commerci internazionali”, sottolinea Nick Maynard, vicepresidente di ricerca fintech di Juniper Research.
La società di consulenza rileva come i provider stiano trovando un equilibrio tra l’adozione dei pagamenti locali e l’offerta di servizi a valore aggiunto, come la gestione delle frodi e delle controversie.
Tuttavia, avverte Juniper, la competizione nel settore è sempre più serrata. “Per distinguersi, i fornitori devono adottare i pagamenti locali, con un approccio globale ma sensibile alle peculiarità culturali e normative. Non farlo significherà perdere terreno in un mercato altamente competitivo”, conclude Maynard.
