Mercadona consolida la sua posizione di leader indiscusso del mercato alimentare spagnolo. Secondo i dati di Worldpanel by Numerator, nei primi otto mesi del 2025 l’insegna valenciana ha raggiunto una quota di mercato del 27,3%, in crescita di 0,7 punti rispetto all’anno precedente. Un risultato trainato dalla capacità di intercettare carrelli più ricchi e un tasso di penetrazione che ha toccato il 91,3%. Nel Levante, regione storica di riferimento, Mercadona ha raggiunto un record del 34,1%, guadagnando 1,9 punti percentuali.
Il successo è attribuito soprattutto alle “categorie strategiche” – piatti pronti (+1,3%), uova (+0,3%) e pesce e frutti di mare (+0,4%) – che hanno spinto le vendite. “Mercadona sta convincendo i clienti a rinunciare ad altri canali”, ha osservato Bernardo Rodilla, retail client director di Worldpanel. Dietro il gigante iberico cresce Lidl, che guadagna 0,5 punti salendo al 6,9% e mantenendo il terzo posto nazionale, a ridosso di Carrefour. L’insegna tedesca ha aumentato la penetrazione al 61,9%, trainata dalle famiglie con figli e dall’ampliamento dell’offerta.
Carrefour invece arretra al 9% (-1 punto), penalizzato dal calo dei visitatori negli ipermercati (-3%), non compensato dai supermercati. Tra gli altri player, Eroski risale al 4,3%, Dia guadagna al 3,7% grazie al rilancio del marchio privato, mentre Consum resta stabile al 3,6%. Alcampo perde 0,3 punti scendendo al 2,8%.
Aldi segna l’ingresso più deciso, conquistando nuovi clienti e avvicinandosi al 1,9% (+0,2 punti). Il mercato spagnolo, pur crescendo del 3,5% in volume, registra un aumento in valore limitato allo 0,9%, segnale di acquisti più frequenti ma di importo minore. Oggi ogni consumatore spagnolo visita in media 6,5 insegne l’anno, e il 13,6% frequenta più supermercati nello stesso giorno.