Il gruppo svizzero Migros ha annunciato un aumento salariale compreso tra lo 0,3% e lo 0,4% per il 2026, in accordo con i propri partner sociali: la Commissione Nazionale Migros (LAKO), l’Associazione Svizzera degli Impiegati del Commercio e l’Associazione del Personale dei Macellai. L’iniziativa punta a sostenere i dipendenti in un contesto di costo della vita crescente e di inflazione ancora moderata.
L’aumento complessivo del monte salari supererà infatti il tasso d’inflazione previsto per il 2025, stimato allo 0,2%. La definizione degli incrementi individuali sarà demandata ai consigli del personale locali (PEKO) delle singole aziende del gruppo, in modo da premiare le prestazioni e i meriti individuali.
Nel 2025, Migros ha celebrato il proprio centenario con un’iniziativa a favore del personale. Tutti i dipendenti con un grado di occupazione pari o superiore al 50% riceveranno una Migros Card del valore di 300 franchi svizzeri. L’azienda destinerà a questo scopo un budget complessivo di 20 milioni di franchi, pari a circa 323 milioni di euro.
Il gruppo, che rappresenta una delle più grandi realtà della distribuzione svizzera, ribadisce così la propria attenzione alla dimensione sociale e al benessere dei collaboratori. “Gli aumenti salariali dimostrano che, pur attraversando tempi difficili, Migros prende sul serio le esigenze dei propri lavoratori, tenendo conto al contempo della realtà economica” ha dichiarato Simone Sofia, presidente della Commissione Nazionale.
Andrea Krapf, responsabile delle risorse umane del gruppo e membro del board di Federazione Migros Cooperative (FMC), ha aggiunto: “Migros adotta da sempre una politica basata su equità e rispetto: lo confermano non solo i nuovi aumenti, ma anche l’evoluzione positiva dei salari reali negli ultimi anni. Inoltre, Migros offre condizioni sociali eccezionalmente vantaggiose”.



















