Lidl GB ha presentato il quinto Report di Sostenibilità “Beyond the Basket” che conferma come questa voce sia ormai parte strutturale del modello di creazione del valore del discounter. Il retailer britannico mostra progressi significativi su diete sane e sostenibili, approvvigionamenti responsabili, riduzione dell’impatto ambientale e investimento nelle comunità.
Uno dei risultati più rilevanti riguarda l’incremento nelle vendite di fibre: grazie all’ampliamento dell’assortimento e alle promozioni dedicate tramite Lidl Plus, le vendite hanno registrato una crescita del 21,9%, superando con due anni di anticipo il target del +20% fissato per il 2026. Oggi i prodotti integrali rappresentano il 15,3% delle vendite di cereali, in aumento rispetto al 12,9% dell’esercizio 2023/24, con un obiettivo del 25% entro il 2030.
Il discounter ha inoltre oltrepassato il target 2025 sulle vendite di prodotti plant-based private label: latte vegetale e meat-free hanno raggiunto un incremento del 694%, contro un obiettivo del +400%. Un risultato che si inserisce nell’impegno a far crescere del 20% le vendite di alimenti a base vegetale entro il 2030, in linea con la Planetary Health Diet dell’EAT-Lancet e con la roadmap net-zero al 2050.
Sul fronte delle materie prime critiche, Lidl GB annuncia che il 98% dei volumi proviene da fonti verificate sostenibili, con la piena copertura attesa entro il 2025. Per il settimo anno consecutivo, il discounter si conferma primo retailer britannico per volumi di cacao Fairtrade a marchio proprio. Prosegue anche il percorso di riduzione della plastica: la riciclabilità degli imballaggi è arrivata al 95% e l’obiettivo del –40% sul packaging a marchio entro il 2026 è pienamente in linea.
Sul piano ambientale, Lidl comunica una riduzione dell’11,4% delle emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2019. Tutta l’energia consumata proviene da fonti rinnovabili e, grazie a un contratto quinquennale con il parco eolico Gwynt y Môr di RWE, il retailer si assicura 100 GWh l’anno di energia green, pari al fabbisogno di 37.000 famiglie e a oltre il 15% dei consumi elettrici nazionali della catena. Un apporto che eviterà 17,7 milioni di kg di CO₂e ogni anno.
Le innovazioni di prodotto e packaging continuano a generare efficienze: il confezionamento sottovuoto delle carni macinate ha ridotto la plastica del 63%, con 250 tonnellate risparmiate l’anno e un dimezzamento degli sprechi in negozio. Investiti anche 100.000 sterline in progetti idrici per migliorare la qualità dell’acqua e la gestione delle risorse.
Il pilastro sociale resta centrale nella strategia “Better Living, Every Day”: nel FY2024 Lidl ha donato 18,5 milioni di pasti tramite i programmi di redistribuzione alimentare e destinato 650.000 sterline al progetto educativo Lidl Foodies, raggiungendo oltre 240.000 bambini e più del 12% delle scuole primarie britanniche.



















