Il Gruppo Nonno Nanni ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore ai 160 milioni di euro, in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente, consolidando la propria posizione nel comparto dei formaggi freschi. Un risultato positivo, ottenuto nonostante le difficoltà del contesto economico, grazie all’efficacia della strategia di adattamento e innovazione.
Tra i principali fattori di sviluppo spiccano l’acquisizione del distributore francese Italat France, che ha rafforzato la quota export (oggi al 10,9%), e gli oltre 8 milioni di euro investiti in impianti, nuove linee produttive e ampliamento della gamma.
Il brand Nonno Nanni ha registrato un incremento del 9,8% a volume e del 5,7% a valore, nettamente superiore al mercato. Stracchino (+6,1%), Squaquerello (+10,9%) e Robiola (+7,3%) si confermano best seller, sostenuti da campagne di comunicazione mirate.
La CEO Silvia Lazzarin sottolinea l’importanza di qualità, brand equity e innovazione come pilastri della crescita, indicando tra le priorità future l’ampliamento dello stabilimento dedicato alle paste filate, segmento in forte espansione.