Per DalterFood Group crescita a doppia cifra, più dipendenti e nuovi investimenti in energia e sostenibilità

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In un contesto di mercato complesso, DalterFood Group chiude il 2024 con risultati in crescita che confermano la solidità del proprio modello di business. Il fatturato consolidato ha raggiunto quota 176 milioni di euro, in aumento del 10,7% rispetto all’anno precedente (+17 milioni), con l’83% dei ricavi generato sui mercati esteri. I volumi hanno superato le 14.000 tonnellate di formaggi venduti, con una crescita del 10%.

Le consociate estere si confermano trainanti: la tedesca VIP Italia GmbH ha registrato un fatturato di 63,4 milioni di euro (+3,2%), mentre la britannica Dalter UK Ltd ha raggiunto 53 milioni (+12,8%). Contestualmente, l’organico è cresciuto da 181 a 189 dipendenti, a conferma dell’impegno per una crescita sostenibile anche sul fronte occupazionale.

“Il 2024 è stato un anno di luci e ombre. Sebbene la marginalità sia stata penalizzata, soprattutto dal prezzo del Parmigiano Reggiano, siamo riusciti a crescere e mantenere una solida posizione competitiva in Italia e all’estero”, commenta Andrea Guidi, direttore generale. “Il Parmigiano Reggiano resta il fiore all’occhiello della nostra offerta, insieme a una gamma di formaggi che spazia dal Grana Padano al Pecorino, dalla Mozzarella alla Burrata, fino a proposte vegetariane e gourmet”.

Nel corso dell’anno sono proseguiti gli investimenti in qualità certificata (BRC, IFS, FDA, Biologico, Prodotto di Montagna, Benessere Animale), grazie anche alla collaborazione con gli allevatori della filiera. Particolare attenzione è stata rivolta anche al capitale umano: nel novembre 2024 Dalter Alimentari ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere e ha avviato un piano triennale per la costruzione di un ambiente di lavoro più equo e inclusivo.

Sul fronte ambientale, il gruppo ha accelerato verso l’autonomia energetica. Nel 2025 saranno attivati nuovi impianti fotovoltaici presso tre stabilimenti (Sant’Ilario d’Enza, Colline del Cigarello e Colline di Selvapiana), con l’obiettivo di autoprodurre almeno il 20% dell’energia consumata entro fine anno.

Il primo quadrimestre del 2025 ha già mostrato segnali positivi: “Registriamo una ripresa della marginalità grazie a migliori dinamiche costo/prezzo sul Parmigiano Reggiano e ulteriore crescita di volumi e ricavi”, conclude Guidi. “Continueremo a investire in innovazione tecnologica, capacità produttiva e sostenibilità, per rafforzare la nostra leadership e presidiare mercati chiave come Germania, UK e Francia”.

Il Gruppo opera attraverso le società Dalter Alimentari (Italia), Colline di Canossa con i caseifici di montagna di proprietà, VIP Italia GmbH (Germania), Dalter UK Ltd (UK), oltre alla partecipazione nella brasiliana CMC.

DalterFood Group crescita

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